Le ultime trattative del Pescara, nome per nome

Nome per nome, ecco cosa sta accadendo nel mercato biancazzurro a pochissimi giorni dal gong:

VALZANIA - E' lui il grande sogno per la mediana biancazzurra, come anticipato da PS24 (LEGGI QUI). La mezzala di proprietà della Cremonese con cui è in scadenza a giugno 2025 è fuori dal progetto tecnico di Stroppa, dunque destinato a trovarsi un'altra sistemazione. Il ds Foggia ha chiesto il giocatore al club di Arvedi in prestito. La nostra redazione ha avuto conferme anche da fonti societarie lombarde  a riguardo. L'operazione non è affatto semplice perchè il ragazzo va convinto a scendere di categoria. Se il Delfino riesce a fare breccia nel cuore del calciatore, la Cremonese potrebbe essere disposta a partecipare economicamente visti anche i buoni rapporti che ci sono tra i due direttori sportivi. Per Valzania sarebbe un ritorno in riva all'Adriatico dopo l'annata 2017-2018 trascorsa in Abruzzo. Novità a riguardo secondo quanto appreso dalla nostra redazione ci saranno a partire da domani,  ossia mercoledì che potrebbe essere il giorno  decisivo per definire in un senso o nell'altro la questione,   ma non si possono escludere accelerazioni.

GIRELLI -  Il nome di Stefano Girelli è forse l'alternativa forse in questo momento a Valzania. Il classe 2001 in forza alla Samp è in lista dal club doriano. Al Pescara piace e non poco da tempo. La società blucerchiata sarebbe propensa a mandare il giocatore in prestito in C per fargli fare esperienza. Come al solito va convinto il ragazzo a traslocare nuovamente in terza serie, ma non dovrebbero esserci problemi in questo senso. Girelli è la classica mezzala box to box di grande dinamismo e corsa. La formula potrebbe essere quella del prestito secco o al massimo con l'inserimento di un  diritto di riscatto.

FAGGI - Filippo Faggi, secondo quanto appreso dalla nostra redazione mediante il suo entourage, dovrebbe restare a Bari per provare a giocarsi le sue carte in cadetteria.  E' questa al momento l'idea del club biancorosso, ma da qui a venerdì le cose potrebbero mutare e il Pescara, nel caso in cui non riuscisse con uno dei suoi obiettivi per la mediana che ad ora ha, potrebbe anche decidere di approfittarne.

DALL'OGLIO - Per ora non ci sono novità su Jacopo Dall'Oglio e il Pescara. L'esperto centrocampista è un nome assai gradito al tecnico dei dannunziani Silvio Baldini. I due hanno trionfato a Palermo, riportando i rosanero in B. Ad oggi  però non ci sono aggiornamenti in merito ed è anche possibile che l'affare non si faccia.

MARCONI -  Prevale come detto l'ottimismo, come detto,  in casa adriatica sul nome di Michele Marconi. L'attaccante classe 1989 non fa più parte del progetto tecnico di Michele Pazienza. Su di lui c'era il Pomezia, club di D che però poi ha cambiato obiettivi. Ottimismo a parte serve che si faccia una trattativa che per ora non è ancora partita. I due club hanno parlato dell'argomento senza approfondire circa tre giorni. E' possibile che le parti si riaggiornino. Per vedere Marconi in Abruzzo serve un sacrifico cospicuo economico in termini di buonuscita da corrispondere al ragazzo, altrimenti Sebastiani non può di certo accollarsi i 320mila euro annui che l'ex Pisa percepisce dal sodalizio biancoverde, essendo invece disposto ad offrire un biennale (ma a cifre di gran lunga  più contenute) al ragazzo. Si vedrà. 

MEROLA - CURCIO- Sono poi ore calde per capire il destino di Davide Merola, la cui permanenza a Pescara è ora possibilità concreta. Il giocatore vuole solo la B e oggi sembra il Catanzaro l'unica squadra che anche last minute può provare a chiudere l'affare. Le altre di B, che vi abbiamo elencato in passato, per perplessità su formula, costi complessivi e condizioni del giocatore difficilmente andranno all'assalto. Al momento rifiutate quindi Trapani e Catania: i granata non ancora mollano, il club etneo ha invece virato con decisione su Alessio Curcio, che era l'idea biancazzurra come colpo finale di mercato proprio in caso di addio di Merola dopo aver sistemato le sue priorità. 

IMPROTA - Il ds Foggia ha sempre sul taccuino il nome di Riccardo Improta. Il Pescara vorrebbe provare a chiudere per il classe 1993 ex Benevento che al momento è svincolato. Il giocatore, tuttavia, prima di dire si al Delfino aspetta una chiamata dalla cadetteria. A questo proposito il Catanzaro, guidato dal suo ex allenatore Fabio Caserta(che l'ha avuto proprio in Campania), potrebbe farci un pensierino anche a ridosso delle ultime ore di calciomercato. Al momento fonti societarie del club di Noto negano ogni contatto, ma ciò non escludono che interlocuzioni tra le parti non ci saranno. Da  qui a venerdì a mezzanotte può succedere di tutto. 

TUIA - Intanto è tornato a parlare il difensore Alessandro Tuia. Lo ha fatto a PianetaLecce:“Ho ricevuto delle proposte dalla Serie C, ma ho preferito aspettare perché credo di poter dare molto anche in Serie B. Mi rendo conto che è il mio secondo anno da svincolato e non posso fare sogni troppo grandi, ma visto che oggi le squadre sono piene di giovani vorrei aiutare la società a farli crescere. Voglio fare le cose fatte per bene. Voglio un progetto nel quale dare il massimo e lasciare un’impronta. Voglio essere un uomo spogliatoio. Mi rendo conto di non avere più vent’anni, ma fisicamente mi sento bene e ho molto da dare sia per la crescita dei giovani che in campo”. Il matrimonio con il Pescara comunque s'ha da fare. E si farà, potendosi celebrare anche dopo il 30 agosto dato il regime di svincolo nel quale versa il classe 1990. 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA