Prima squadra

Zauri: "L'Empoli è una corazzata ma abbiamo le carte per far male"

La parole del tecnico pescarese in vista del match di Empoli

07.11.2019 08:40

Conferenza anticipata per mister Zauri conseguente alla partenza anticipata della truppa per poter disputare la partitissima di sabato alle 18 ad Empoli. L'incontro con la stampa del tecnico è stato dunque anticipato al giovedì. Tappa intermedia del viaggio è Pescina, dove si terrà la rifinitura domani mattina. "Pescina è casa mia, è come fosse New York", ride Zauri.

Ecco le altre parole dell'allenatore:

"Il modulo ha la sua importanza nel cambio di marcia, la quadratura è stata trovata in questo modo e con questi interpreti. E dunque hanno inciso. Borrelli? È un ragazzo che si è messo a disposizione,  non ha fatto ancora nulla ma ha dimostrato di poter stare in B. Brunori e Maniero scalpitano e ci daranno una mano. Del Grosso e Bruno? Valgono gli altri per me, non ho problemi con nessuno. Non voglio fare la stessa formazione della gara col Pisa a prescindere, può esserci qualche cambio. Ballottaggi? Zappa e Ciofani, ad esempio. Vorrei comunque cambiare il meno possibile, il blocco di squadra funziona. Si stanno allenando comunque tutti bene. Drudi ad esempio meriterebbe di giocare. Kastanos al 99% è convocato, stringerà i denti come Palmiero. Con la pausa spero risolverà i suoi problemi. Campagnaro è in dubbio convocazione, ha un solo allenatore nelle gambe. Pavone e Palmucci restano con la Primavera. Il nostro centrocampo è il migliore della B? Tra i migliori certamente. 

L'Empoli rientra tra le corazzate del campionato, hanno cambiato qualcosa per gli infortuni ma possono tornare alle origini. Nelle ultime settimane ha fatto poco in termini di risultati, ma resta una corazzata. Non è in un momento positivo, dobbiamo stare attenti alla loro rabbia e alla loro volontà di rivincita. Bucchi? Mi ha allenato e siamo stati compagni, ho un ottimo rapporto con lui. Mancuso? È forte, un giocatore temibile da limitare. 

Senza la salvezza non facciamo niente, è il primo obiettivo. Poi penseremo ad altro. Sabato è un test per autovalutarci contro una grande squadra, sulla carta più forte di te. Manca solo la continuità al Pescara per consolidare la classifica. Vogliamo continuare a fare bene e speriamo di fare la nostra bella prestazione. Ed abbiamo le carte per farlo. Quando si vince e quando si perde è sempre il Pescara di Zauri, nel bene e nel male. Non siamo presuntuosi da dire che abbiamo risolto i problemi, dobbiamo migliorare. Dobbiamo trovare equilibrio.  Io Zemaniano? No, lui è il maestro ma non è il mio credo. E non mi piace prendere troppi gol" 

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