Sansovini a PS24: “A Pesaro episodi evidenti contro il Delfino, gravi errori dell’arbitro. E..."
"Sabato occhio a Clemenza. Futuro? Attendo una chiamata…”
A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI - Mancano poco meno di 48 ore alla sfida casalinga con il Sestri Levante e in casa Pescara mister Baldini sta preparando maniacalmente il match come al suo solito. Ieri pomeriggio buona sgambata in amichevole con il Penne, superato 4-1 dai biancazzurri. Per parlare della situazione in riva all’Adriatico è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Marco Sansovini, il Sindaco, 44enne allenatore di calcio ed ex calciatore professionista. Lui a Pescara è una vera e propria istituzione. Per l’attaccante romano sei anni in biancazzurro, cinque stagioni da giocatore e una da tecnico della primavera e, soprattutto, un legame che durerà in eterno. Ha indossato la maglia del Delfino ben 169 volte con 54 reti messe a segno. Numeri che lo consacrano come secondo miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del Pescara. Ecco di seguito le parole dell’ex pescarese.
A Pesaro, nonostante l’inferiorità numerica e la sconfitta di misura, i biancazzurri hanno giocato con grande intensità e organizzazione mantenendo sempre la concentrazione; probabilmente è stata una delle migliori prestazioni stagionali… “Sicuramente è stata una grande prestazione, forse la migliore, anche per quanto riguarda il numero di occasioni create ma soprattutto per la maturità mostrata in campo nonostante l’inferiorità numerica. Come detto da Baldini è una sconfitta da cui il Pescara esce rafforzato”.
Durante la gara in terra marchigiana sono stati ben 4 i rigori negati al Pescara e, per inciso, tutti clamorosi. La condotta dell’arbitro Castellone è stata tutt’altro che positiva… “La condotta dell’arbitro è sotto gli occhi di tutti, distante dall’essere eccelsa. Ci sono stati episodi evidentemente contro il Delfino, errori grossolani ma questo è il calcio. L’arbitro c’è, è un fattore, e può sbagliare anche in maniera molto grave”.
Il Delfino è ora atteso dalla sfida casalinga con il Sestri Levante, compagine ligure tra le cui file milita Luca Clemenza, giocatore lombardo con un passato in maglia dannunziana; sono numerose le occasioni che vedono il gol di un ex risolvere una partita… “Diciamo che il gol dell’ex è una costante nel calcio, soprattutto per quanto riguarda i biancazzurri. Clemenza con molta probabilità sarà il pericolo numero 1 se andiamo a guardare qualche statistica”.
Ora parliamo di lei, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo come procede la sua carriera nel mondo del calcio? “Dopo aver smesso ho intrapreso la carriera da allenatore, da 4 anni circa, attualmente sono senza squadra. Ho allenato nel settore giovanile di Pescara e Spal, sono stato collaboratore tecnico in prima squadra con gli abruzzesi, ho avuto una parentesi in eccellenza nell’Ortona e lo scorso anno ho guidato la primavera del Pineto. Adesso sono in attesa di una chiamata per proseguire la mia carriera”.
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