Prima squadra

Va benissimo così, ma la strada è ancora lunga

Ora bisogna continuare

22.11.2024 16:32

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Milan Futuro dominato in lungo e in largo con un primo tempo da applausi da parte di Merola e compagni che hanno archiviato  la pratica in 30° minuti. Delfino strepitoso: intenso, aggressivo, abile nell'immediata riconquista del pallone, unito, corto, coeso e compatto. Prima gioia per Pierozzi, decimo marcatore della cooperativa del goal biancazzurra. Il terzino del Pescara la sblocca dopo 8' minuti, poi Tonin raddoppia e Merola cala il tris. Gli adriatici piacciono per umiltà, grinta, consapevolezza nei propri mezzi. Dagasso, al rientro, dimostra ancora una volta di essere imprescindibile per questa squadra. In grande spolvero Squizzato, al rientro dall'inizio dopo la prova non esaltante e conseguente sostituzione ad Arezzo: il numero 6 dei dannunziani è stato abile a fornire un assist al bacio per Merola per il 3-0. Il poker è arrivato nel secondo tempo a causa di un'autorete di Bartesaghi. Va benissimo così.  Il Pescara grazie a questa vittoria ha portato a 6 punti il vantaggio su Entella e Ternana. Dato, questo, considerevole e soprattutto non scontato. Gli abruzzesi stanno facendo il massimo con una rosa che non è stata di certo costruita per dominare il campionato. Dunque, il cammino fatto fin qui è anche per questo straordinario. Tuttavia, il Milan baby non è stato di certo un avversario probante. L'andamento della contesa lo dimostra chiaramente. Diciamo questo ovviamente senza nulla togliere ai meriti del Pescara che sono comunque considerevoli. Ma è pur vero che i giocatori rossoneri sono talentuosi, ma pur sempre giovani che in quanto tali pagano dazio per via dell'inesperienza. Tutti i goal del Delfino sono infatti stati viziati da errori commessi dalla retroguardia o dal portiere milanista. Chiaramente poi bisogna essere bravi a sfruttare tali mancanze, questo si, però diciamo che non tutti gli avversari dei dannunziani concedono o concederanno tutto ciò. Dunque va benissimo così, ma la strada da fare è ancora lunga. Per questo bene fa Baldini a non guardare la classifica pur facendo i complimenti ai suoi ragazzi, ma nel contempo rivolgendo l'attenzione subito al Pineto che lunedì sera sarà di scena all'Adriatico. Ergo, resettare tutto, testa bassa e pedalare ma  con la stessa grinta, ferocia agonistica e umiltà. 

CREDIT MUCCIANTE - PESCARA CALCIO 

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