Già tanti gli obiettivi sfumati...

Nel mercato pescarese, a prescindere dalle stagioni e dai direttori sportivi, c'è la costante dei giocatori a lungo inseguiti e che poi si accasano altrove. Ad esempio è sfumato il ritorno di Nicola Rauti. passato dal Torino al Vicenza a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2025, con diritto di riscatto e controriscatto. Per superare la concorrenza del Pescara, che aveva il gradimento di Rauti, il Vicenza ha ceduto al Torino il portiere Lapo Siviero (a titolo definitivo) e l’attaccante Filippo Conzato (prestito con diritto di riscatto), che si uniranno inizialmente alla Primavera granata. Rauti non è il solo giocatore già saltato in un mercato pescarese che è partito in netto ritardo, tra la querelle societaria, la difficoltosa e prolungata scelta del tecnico e l'addio a sorpresa di Delli Carri. Di Alfredo Bifulco, ora passato al Trapani dopo la rescissione con il Taranto, vi abbiamo parlato con dovizia di particolari in più articoli (tutto confermato, al netto delle smentite di rito di marca biancazzurra).  Il Catania infatti si è assicurato il centrocampista Gregorio Luperini, 30enne della Ternana che era tra i preferiti di Baldini. Il giocatore ha sottoscritto un triennale con scadenza 30 giugno 2024, ha svolto le visite mediche e si è già aggregato ai nuovi compagni. A questo punto per il Pescara, che nel ruolo ha anche Lorenzo Meazzi, si avvicina la fumata bianca con Giovanni Foresta, elemento graditissimo a Baldini e che al momento è ancora in standby. In difesa nulla da fare per Ivan Marconi. Il Pescara proponeva un annuale con opzione al classe 1989, che ha invece accettato un biennale a cifre importanti dall'Entella. I liguri hanno così scavalcato anche Trapani, Catania ed Ascoli e si sono aggiudicati la corsa allo svincolato centrale. Si spiega anche così la netta virata pescarese su Tuia di cui vi parliamo a parte