L'ultima volta col Trapani fu Serie A, Zauri: "Ricordi Bellissimi"
Giugno 2016, l'ultima apoteosi biancazzurra
Ritrovi il Tapani e pensi subito alla serie A. L'ultimo scontro tra biancazzurri e siciliani, infatti, fu la doppia finale playoff del giugno 2016, con il Pescara che vincendo l'andata per 2-0 e pareggiando 1-1 al Provinciale celebrò la sua ultima promozione nella massima serie.
Era il Pescara di Oddo, Caprari, Torreira e Lapadula, una squadra spumeggiante che a fine stagione centrò una meritata promozione negandola al Trapani dell'ex Cosmi, vera sorpresa di quel torneo che aveva in Gennaro Scognamiglio, oggi perno del Delfino, uno dei trascinatori. Di quel Pescara sono rimasti solo Bruno, Fiorillo e Memushaj, ma domenica in campo ci sarà il solo albanese. C'era anche Zauri, all'epoca collaboratore di Oddo e oggi tecnico in prima di un Pescara che nelle ultime 2 partite ha conquistato appena 2 punti e non può più permettersi passi falsi.
Per Luciano Zauri, dunque, non sarà mai una partita come le altre. «Trapani è un ricordo fantastico, una pagina memorabile della storia recente del Pescara. Ricordo la finale di ritorno, la paura di non farcela, poi lamagia di Verre e il sogno che diventa realtà. La festa al ritorno in città… tutto memorabile, ma conta solo il presente, che dice che il Pescara deve vincere», ha raccontato in settimana il tecnico di Pescina.
In caso di nuovo passo falso, infatti, al di là delle smentite di rito il presidente Daniele Sebastiani potrebbe dare il via al ribaltone tecnico con Di Biagio, Stellone, Marino e Colantuono (più defilati gli ultimi 2) in lizza per sostituire Zauri.
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