Settore giovanile

Under 17: Lo Spezia spezza il sogno del Pescara

I biancazzurri escono dai playoff a testa alta

28.05.2017 17:32

Non è bastata una partita di grande personalità al Pescara, che nel secondo turno dei playoff Under 17 perde in casa contro lo Spezia e deve abbandonare il sogno delle final eight. Liguri in vantaggio nel primo tempo grazie a Mulattieri, immediato il pareggio degli adriatici grazie a Palladini; nel secondo tempo supplementare, Galloni firma la rete decisiva. La compagine bianconera così, dopo aver eliminato la Juventus nel turno precedente, se la giocherà con le migliori della competizione nazionale. I biancazzurri di mister Mancini escono con l'amaro in bocca, ma consapevoli di aver comunque concluso una stagione positiva e piena di grandi soddisfazioni.

La cronaca: La prima occasione è di marca ligure: al 4' Scarlino riceve palla sul filo del fuorigioco e si invola verso la porta, ma Sprecacè, in uscita bassa, riesce a sventare la minaccia. I padroni di casa rispondo all'11' con una conclusione dalla distanza di Sabatini di poco a lato. Le due squadre si affrontano a viso aperto e presto l'equilibrio si rompe: al 13' su un pallone a campanile in area del Pescara, un'incomprensione tra i difensori e Sprecacè permette a Mulattieri di inserirsi e di infilare di testa la rete del vantaggio spezzino. Il Pescara non sta a guardare e reagisce prontamente al colpo subito: al 20' un cross su punizione di Pompetti trova Palladini tutto solo sul secondo palo e abile ad insaccare di testa il momentaneo pareggio. Passano dieci minuti e lo Spezia prova a rendersi di nuovo pericoloso: Mulattieri dal vertice destro appoggia per l'accorrente Benedetti che scarica in sinistro e fa la barba al palo.

Nella ripesa è lo Spezia a partire meglio con due occasioni in pochi secondi: al 6' prima Scarlino da posizione defilata si fa ipnotizzare da Sprecacè; poi, sul proseguio dell'azione, Mulattieri da pochi passi calcia alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti la stanchezza ed il caldo iniziano a farsi sentire e le squadre fanno più fatica a costruire occasioni. Al 17' i biancazzurri ci provano con Palladini, ma il suo bolide dalla distanza non inquadra lo specchio. Sebbene siano i padroni di casa ad avere maggiore iniziativa, i bianconeri sulla ripartenze sono molto pericolosi ed al 30' il solito Scarlino riesce a superare Zucaro, entra in area ma Sprecacè è provvidenziale ancora una volta e di piede salva tutto. E' l'ultima emozione del secondo tempo regolamentare. Si va ai tempi supplementari.

Al 3' il Pescara si mette in evidenza con un cross di Zugaro che diventa un tiro e costringe Destardinis a rifugiarsi in corner. Sugli sviluppi dell'angolo successivo Sabatini trova il tempo per l'incornata a rete ma un prodigioso riflesso dell'estremo ligure gli nega il 2-1. Il primo tempo supplementare non riserva altre emozioni. Si procede così alla seconda frazione extra e dopo cinque minuti l'equilibrio si rompre grazie a Galloni che con una punizione rasoterra dal limite dell'area riesce a battere Sprecacè e portare i suoi in vantaggio. Gli assalti finali del Delfino alla ricerca disperata del pari vengono vanificati dalla retroguardia ospite e così si chiude il sipario al Poggio Degli Ulivi: Spezia batte Pescara per 2-1 e vola alle final eight

Il tabellino:

Delfino Pescara – Spezia 1-2 d.t.s.

Reti: 13' pt. Mulattieri, 5' st.s. Galloni (Spezia), 20' pt. Palladini (Pescara).

Pescara: Sprecacè, Martella, Zugaro, Camilleri (1' s.t.s. Forese), Caniglia, Sabatini, Pavone, Pierpaoli (17' st. Camplone), Borrelli, Pompetti (34' st. Ferrante), Palladini (34' st. Afri). A disposizione: Carità, Marafini, Camplone, Ferrante, Forese, Afri, Zampacorta, Gifford, D'Alessandro. Allenatore: Mancini.

Spezia: Destardinis, Candela, Del Gaudio (1' st. Castagnaro), Marinari, Corbo, Dell'Amico, Figoli (9' p.t.s. Cerchi), Benedetti (1' st. Galloni), Scarlino, Lepri (1' p.t.s. Bachini), Mulattieri. A disposizione: Mazzini, Castagnaro, Milani, Bachini, Cerchi, Tregrosso, Ciuffardi, Galloni, Pisani. Allenatore: Corallo.

Direttore di gara: Bindella di Pesaro (Aspide e Carchesio di Chieti).

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