I numeri di una crisi
Pescara inizia a tremare
Numeri da brividi. E non ci riferiamo alle presenze sugli spalti, in picchiata anche quelle. Ma ai numeri del campo. Il cambio Epifani - Zeman non ha portato la scossa emotiva sperata, la situazione con due ko consecutivi in 3 giorni ed in match casalinghi ha complicato di brutto una situazione che, con un calendario non amico alle porte, rischia di diventare gravissima. Il vantaggio sui playout è sceso a 3 punti, ma Pro Vercelli, Entella, Brescia e lo stesso Avellino, prossimo avversario dei biancazzurri, hanno dei recuperi da disputare e possono accorciare. Le (poche) certezze acquisite nell'ultimo periodo con Zeman sono svanite con combi di modulo e di interpreti che hanno stupito i più.
Appena 3 i gol segnati dai biancazzurri nel girone di ritorno, con 5 punti incamerati nelle ultime 8 giornate: il dato negativo era iniziato con la gestione Zeman, è proseguito in quella Epifani. Ma i due gol "zemaniani" hanno almeno portato 6 punti (Mancuso a Foggia, Brugman con la Salernitana). Di contro, quella solidità difensiva trovata con ZZ, a sopresa e forse casualmente, si è smarrita. Il risultato è che il Carpi, che non segnava da 289 minuti, aveva silgato appena 7 gol in trasferta e 23 totali, con il minimo sforzo ha espugnato l'Adriatico.
7 gol subiti, nelle ultime 8, ci sono state ben 5 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria con appena 5 punti conquistati sui 24 disponibili: urge immediata e decisa inversione di tendenza, altrimenti ci si appresta a vivere un finale da incubo....
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