U. Amatori Pescara stratosferica a Civitanova Marche
Finisce 62-79
Un terzo quarto stratosferico dell’Unibasket Amatori, con un Leonzio superstar, permette a Pescara di scavare il solco decisivo che consente a coach Rajola ed ai suoi di mettere in archivio il quarto successo consecutivo, dopo un avvio non semplicissimo. Finisce 62-79 a Civitanova, con una prestazione maiuscola di tutti i ragazzi del presidente Di Fabio.
Primo quarto complicato per la squadra di Stefano Rajola, che paga la maggiore reattività e la precisione nei tiri dei padroni di casa (riescono anche ad andare sul +9). Ma il collettivo pescarese non tradisce e resta in partita: una fiammata griffata Carpanzano-Serafini porta l’Unibasket Amatori Pescara a ridurre il gap fino al -4 (punteggio dopo i primi 10 minuti: 20-16).
Il secondo quarto vede un super Ennio Leonzio a trascinare i suoi. 14 punti per lui, con tre bombe importantissime a sancire il sorpasso nonostante una Virtus Rossella molto aggressiva e molto intensa in difesa. Ma la fisicità dei marchigiani non basta e all’intervallo si va sul +1, 36-37. Leonzio on fire, dunque, ma tutti hanno fornito il proprio contributo: Carpanzano con 6 punti, Capitanelli, Serafini e Micevic con 4, Potì con 3 e Caverni 2.
Nel terzo quarto l’Unibasket Amatori prende il largo e chiude avanti di 23 punti (39-62), con ancora 6 punti di Leonzio e 5 di Potì a suggellare una supremazia praticamente totale. Caverni non è preciso dalla lunetta, ma è un peccato veniale in una prestazione di grande sostanza al servizio dei compagni. Differentemente dalle precedenti uscite, stavolta il terzo quarto è perfetto. Lo testimonia il parziale di 3-25, roba da far stropicciare gli occhi a tutti.
Ad inizio ultimo quarto, Civitanova tenta di accorciare ma invano. I ragazzi di Rajola sono concentratissimi e grintosi, continuano a lottare su ogni pallone, possesso dopo possesso, e mantengono a lungo più o meno inalterate le distanze maturate nei precedenti 10 minuti di gioco. Amoroso e soci arrivano sino al -12, ma ancora un Leonzio stratosferico con 7 punti nei minuti più duri ricaccia sotto gli avversari nel punteggio. Il tentativo marchigiano è veemente, ma Capitanelli e soci contengono la sfuriata dei locali: il cuore di Civitanova non basta, stasera quello dei biancorossi è stato ancora più grande. Finisce in trionfo, 62-79. Nell’ultimo minuto di gioco c’è anche il debutto dell’ultimo arrivato, Domenico Fasciocco, che mette a referto anche 2 punti.
«Sono contentissimo della prestazione della squadra, perché i ragazzi meritavano una partita così», è il commento finale di coach Rajola. «E’ stata una grandissima vittoria del collettivo, che si allena sempre bene e meritava di fare una grande partita. E così è stato, da parte di tutti, ognuno per le sue qualità. Ho visto una squadra solida e quadrata, ci eravamo promessi di fare un terzo quarto importante, dopo che nelle altre gare non era andato troppo bene, e credo che il 3-25 maturato in quel frangente la dica lunga… Ma dobbiamo lavorare ancora duramente per migliorare tutte quelle cose nelle quali possiamo crescere»
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