Pescara a caccia di uno storico tris
3 vittorie su 3 gare in pochi ci sono riusciti alla guida del Delfino
Il Pescara di mister Gaetano Auteri va a caccia del tris di vittorie in avvio di campionato (che diventerebbero 4 se alle partite del Girone B aggiungessimo la vittoria in Coppa Italia contro l'Olbia alla primissima partita ufficiale disputata in stagione). Dal1974-75 solo il secondo Pescara promosso targato Giovanni Galeone, quello del 1991-92, ha fatto bottino pieno nelle prime 3 di campionato; non ci riuscì nemmeno il super Delfino di Zdenek Zeman nel 2011-12 con gli attuali Campioni d'Europa per Nazionali Immobile, Insigne e Verratti in campo (ma al terzo match, un arbitraggio opinabile tarpò le ali alla Zemanlandia biancazzurra in quella circostanza).
Non sarà facile per il nuovo Pescara. E' vero che la differenza di tasso tecnico tra i biancazzurri e la Vis Pesaro è assai importante, ma è anche vero che in C ogni gara è una battaglia vera - al di là delle frasi di rito o di circostanza - e che i marchigiani sono squadra tignosa, solida e quadrata che punterà assai sulla fisicità, dote principale dell'undici ospite, e su un atteggiamento assai chiuso. "Primo, non prenderle": è questo il mantra della Vis almeno in questa circostanza. Squadra arroccata e pronta a sprigionare il contropiede: il Delfino dovrà rendere non sterile, ma assai concreto, il possesso palla che si prevede di grosse dimensioni a suo favore. Auteri ha qualche dubbio di formazione che scioglierà in extremis, valutando anche l'incidenza che possono avere i 5 cambi sul match. Una panchina lunga e di spessore come quella biancazzurra può fare la differenza, soprattutto in questi match rispetto alle sfide d'alta quota. Vincere per fare filotto e provare a orchestrare la prima mini-fuga del torneo: l'obiettivo di casa Pescara è chiaro, sarà il campo poi a decretarne il destino…
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