Prima squadra

Cosmi: "Oddo fondamentale nella gestione di questo momento no"

30.03.2016 11:02

Accolto bene, scaricato (dalla società, non dalla tifoseria che si espose in suo favore) troppo in fretta. Serse Cosmi a Trapani sta prendendosi la rivincita sull'amara esperienza di Pescara, quando subentrò a Marino in una situazione difficile - con uno spogliatoio spaccato - e non riuscì a centrare i playoff. Fu congedato senza parole. Non una chiamata. Nemmeno un sms. Non più tardi di ieri, a telecamere spente, il d.g. biancazzurro Repetto confidava che "il mio più grande dispiacere a Pescara è stato per il mio amico Cosmi, entrato in una situazione difficile. Non stai 10 anni in A se non vali, qua dicevano altro. Ma adesso sta facendo vedere a tutti chi è..." Con il Trapani, squadra di certo non costruita per veleggiare nelle zone alte della graduatoria, sogna in grande. Ma Cosmi mantiene i piedi per terra. Ed ha idee chiare sulla lotta playoff: "Per noi sono soltanto un sogno, per altri un obbligo. Siamo lì con merito, i nostri valori sono quelli degli altri, ci crediamo. E’ da idioti pensare che, una volta salvi, si smetta di giocare. Il Bari è favorito per terzo posto. Poi non so, il calendario è molto intrigante, mi piace. La Serie B è cambiata tantissimo", ha detto a gianlucadimarzio.com. "Io al Genoa avevo Milito e Stellone, ora ci sono molti giovani. Applaudo Abodi che ha cercato di fare qualcosa di innovativo. Però la A è un’altra cosa, anche sul piano economico: prima gli allenatori salivano e scendevano, adesso ne saliranno solo un paio". Non parla del Pescara in modo specifico, ma spende parole al miele per Oddo. Fu il suo ultimo allenatore a Lecce, prima che il Campione del Mondo cambiasse vita e carriera. "mi piace Oddo. Ha idee e crea suggestione nella squadra: sarà fondamentale la gestione di questo momento no". E l'ultimo ricordo di Pescara? Il cappellino. Da allora lo indossa di rado. "Il cappellino l’ho lasciato a Pescara. Lo uso solo per il freddo, ho voluto ricompormi: smusso le identificazioni così si parla di me solo per come alleno"  

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