Mercato Pescara: le ultime

Difficilmente ci saranno nuovi innesti prima della partenza per il ritiro (tra 48 ore), ma il mercato del Pescara è in fermento. Priorità punte e difensori: sistemato Crescenzi (a titolo definitivo, trecentomila euro la cifra dell'accordo tra Roma e Pescara e tre anni di contratto per lui, con visite mediche effettuate e firma sul contratto già siglata), ora si cercano due centrali. Non morta la pista Gyomber, sempre attive quelle riguardanti Stendardo, Leskovic ed Ely (al di là delle smentite di rito). C'è un nome nuovo, quello di Vasco Regini della Samp, pupillo di Pavone e uomo in grado di disimpegnarsi sia come centrale (a tre o a quattro) che come esterno. Il suo nome il Pescara vorrebbe trattarlo fuori dalla vicenda Verre (Leone ha dichiarato che resterà) ma la Samp non demorde e mette sul piatto, a vario titolo, oltre al cash, i prestiti di Martinelli o Rocca o Eramo o Torreira. Nessuno apre interessare. Sfumato Verdi (Il Bologna Fc 1909 ha comunicato di averne acquisito a titolo definitivo dal Milan il diritto alle prestazioni sportive), per il ruolo di trequartista/esterno si punta sempre Duda (stessi procuratori di Gyomber, cioè Venglos e Petras) e c'è l'idea Mario Situm. Croato, nelle ultime due stagioni è stato nello Spezia ma è di proprietà della Dinamo Zagabria e sappiamo come quel mercato sia monitorato con costanza dal nuovo d.s. pescarese. In avanti si attende la risposta da Simeone e dal River Plate. Sempre valide le altre piste (Matri, Pinilla, Trotta, Monachello benchè necissitino di tempi lunghi) attenzione a Macheda. Sembra essere solo  questione di tempo. Ci sono gli accordi di massima, ora però il Pescara ha altre urgenze come sfoltire un po’ l’organico facendo qualche operazione in uscita (ad esempio Cocco, vicino al Frosinone ma appetito anche da Spal e Pisa). Poi ci sarà la fumata bianca: il giocatore ha già detto si