FIGC e Serie B aprono il dialogo con le associazioni dei tifosi
Si è svolto nelle scorse settimane presso la sede della FIGC in via Allegri a Roma l’incontro con i rappresentanti delle associazioni riconosciute in ambito internazionale (Football Supporters Europe e Supporters Direct), che lavorano per migliorare la governance del calcio coinvolgendo le tifoserie. La riunione è stata voluta dai vertici della Federcalcio per dare attuazione ad uno degli obiettivi indicati nel programma elettorale del presidente Carlo Tavecchio, che ha individuato nel dialogo con i tifosi, insieme al miglioramento della qualità degli stadi e alla professionalizzazione degli steward, le priorità su cui lavorare per combattere la violenza e per riqualificare il prodotto calcio in generale.
Per la prima volta a livello federale si è aperto un tavolo di confronto e di conoscenza reciproca con la parte sana del tifo, al fine di individuare eventuali attività da sviluppare in maniera congiunta. “È molto il lavoro da fare in questa direzione – ha affermato Fiona May, coordinatrice del gruppo di lavoro della FIGC insediatosi giovedì scorso – per colmare il gap con gli altri Paesi europei e per contrastare in maniera netta deprecabili fenomeni criminali di infiltrazione e di connivenza con gruppi di tifosi violenti”.
I primi contatti con Football Supporters Europe ed i rappresentanti della FIGC, tra i quali appunto Fiona May, sono stati intrattenuti in occasione del Convegno UEFA contro il razzismo organizzato a Roma lo scorso settembre. Contrasto al razzismo, potenziamento della figura del Supporter Liaison Officer secondo quanto indicato dalla UEFA e rappresentatività dei tifosi sono stati gli argomenti discussi. Inoltre, sono state illustrate anche le esperienze internazionali ed italiane di modelli di gestione nei Club calcistici (es. Supporters Trust) e le attività di coinvolgimento delle tifoserie (es. organizzazione eventi ad hoc, Fans’ Embassies).
Intanto, migliorare l'appeal della Serie B con la volontà di portare sempre più tifosi allo stadio è l’intento della Lega cadetta. Con questo spirito va avanti da due stagioni Obiettivo pubblico, che ha visto nella sede della Lega Serie B in via Rosellini 4 - Milano -, il quarto appuntamento legato alle politiche di ticketing e strategie di fidelizzazione dei tifosi. Il progetto è organizzato da Lega Serie B e da Studio Ghiretti&Associati.
Il convegno è stato aperto in mattinata dal presidente della Lega Serie B Andrea Abodi e, per l'intera giornata, sono state presentate una serie di "case history", da quella della piccola realtà belga del Zulte Waregem con il Business Developer Tyas Kastelijn fino al caso della Roma con il direttore marketing Giorgio Brambilla, su come coinvolgere il pubblico attraverso attività di marketing, ticketing e fidelizzazione.
Commenti