Il Pescara "tiene in caldo" Ceravolo
Apertura, rilancio, bluff: il calciomercato è come un partita di poker. In questo momento di oggettiva difficoltà sugli obiettivi primari, il Pescara valuta le alternative da chiudere in caso di fumata nera per i big. Boakye è il nome in cima alla lista per il ruolo di centravanti, ma la situazione non si sblocca. Sono previsti nuovi contatti con l'Atalanta per lui e per Del Grosso e Giorgi, ma Repetto e Pavone devono cautelarsi. E se Caputo si avvicina pericolosamente all'Entella e Cocco resta difficilmente "arpionabile", ecco l'uomo che i biancazzurri tengono come nome di riserva: Fabio Ceravolo. Classe '87, nel pieno della maturità, è in uscita da Terni e rappresenta soluzione low cost con buone garanzie di rendimento (10 gol nell'ultima stagione pur non giocando sempre da titolare). Non è un corazziere, ma ha i requisiti richiesti da Oddo e contratto in scadenza tra 1 anno che facilita la cessione. I contatti sono stati avviati. Anche su Buchel si registrano novità. Il giocatore piace al Perugia, ma preferisce Pescara. La Juve vorrebbe monetizzare, ma potrebbe "accontentarsi" di un prestito con diritto oppure obbligo di riscatto a giugno 2016. Il suo arrivo non è alternativo a quello di Giorgi qualora dovesse essere ceduto Memushaj: con l'agente dell'albanese, Giuffredi, previsti nuovi contatti, anche per parlare di Galano. In uscita, l'Ascoli preme per Rossi, la Salernitana non ancora chiude per Pesoli mentre è duello Cittadella-Catanzaro per Barbuti (i calabresi hanno richiesto anche Milicevic). Bulevardi, una volta innestato un uomo a centrocampo, partirà: Lupa Roma e Ischia se lo contendono, con L'Aquila terzo incomodo
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