Almeno 3 novità per l'operazione rilancio del Pescara
Preso intanto Mesik
Per l'operazione rilancio del Pescara, mister Alberto Colombo punterà su forze fresche. Saranno infatti almeno tre le novità per una squadra che deve archiviare il primo, vero periodo nero della stagione. Dopo aver perso 6 punti sul Catanzaro e 4 sul Crotone nelle ultime due partite, serve necessariamente una vittoria per rilanciarsi e per il posticipo interno di lunedì contro il Taranto il tecnico biancazzurro ha intenzione innanzitutto di riproporre, dopo più di un mese, Gianmarco Ingrosso nel cuore della difesa, per dare nuovo smalto ad un reparto che nelle ultime 3 gare ha subito la bellezza di 8 gol, vale a dire la metà di quelle complessivamente incassate da inizio stagione, con una preoccupante tendenza ad essere colpita dagli sviluppi da palla inattiva.
Ingrosso, che non gioca titolare dal 22 ottobre contro l'Audace Cerignola e che dopo quella sfida ha collezionato solo 4 minuti contro la Juve Stabia, sostituirà Boben, apparso un po' appannato nelle ultime gare, e farà coppia con Brosco, sempre che quest'ultimo smaltisca in tempo l'attacco influenzale che lo ha colpito ieri. C'è ottimismo sul recupero del senatore della retroguardia, importante anche a livello di leadership in una squadra che sarà priva del suo capitano e faro, Luca Mora che è squalificato. Per la sostituzione del centrocampista è ballottaggio tra Gyabuaa ed Aloi: il primo garantisce certamente più dinamismo ad una mediana altrimenti troppo compassata con i confermati Kraja e Palmiero come altri interpreti, mentre il secondo in fase di non possesso occupa meglio lo spazio tra terzini e centrali di difesa, zona dove il Delfino ha particolarmente sofferto nelle ultime uscite e che il Taranto proverà a sfruttare con un uomo di corsa e qualità come ha già fatto la Virtus Francavilla mercoledì.
L'altra importante novità sarà nel reparto offensivo, dove Tupta e Kolaj non hanno convinto e dove Jacopo Desogus scalpita per tornare titolare. Entrato bene in partita a Francavilla, il talento sardo - ancora alla ricerca del primo gol – dovrebbe completare il tridente con Lescano e Cuppone ormai inamovibili. Delle Monache sembra essere ritenuto il grimaldello da usare in corso d'opera per scardinare le difese più blindate e dunque dovrebbe partire dalla panchina. La gara con il Taranto - che sarà diretta dal sig. Sajmir Kumara della sezione di Verona, coadiuvato dagli assistenti Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata e Lorenzo Giuggioli di Grosseto e dal IV Uomo Alberto Ruben Arena di Torre del Greco - si annuncia assai complicata, nonostante i pugliesi in trasferta abbiano conquistato appena 1 punto in 8 partite ed abbiano la seconda peggior difesa (con il Messina) del torneo. Gli uomini di mister Eziolino Capuano, per provare a fermare anche il Pescara dopo aver imposto il pari alla corazzata Crotone nell'infrasettimanale, scenderanno all'Adriatico con il chiaro intento di fare le barricate per poi ripartire in contropiede.
MERCATO - Intanto il Pescara ieri ha chiuso la prima operazione di mercato. Sono stati infatti definiti gli ultimi dettagli ed è stato firmato l'accordo per l'arrivo del difensore slovacco Ivan Mesik: contratto fino al 30 giugno 2025 per il giocatore, con opzione di rinnovo per una ulteriore stagione, e 50% della futura rivendita che andrà in favore dei danesi del Nordsjaelland. Mesik, che arriverà in città ad inizio della prossima settimana, forse in tempo per assistere dal vivo a Pescara-Teranto. inizierà quindi ad allenarsi subito con i nuovi compagni in attesa di poter essere tesserato alla riapertura delle liste il 2 gennaio.
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