Pescara - Trapani 2-0, le pagelle dei biancazzurri
Due squilli assordanti per prenotare la Serie A. Ma non è ancora fatta, mancano 90' di fuoco. Con 2 gol nella ripresa il Pescara di Oddo batte il Trapani nella finale d'andata dei playoff al termine di una gara ricca di emozioni che premia i biancazzurri. Risultato stretto? Probabilmente.
Fiorillo 6 Nella gara più importante vive, paradossalmente, la serata più tranquilla della stagione
Zampano 6,5 Ala aggiunta più che terzino di spinta. E' in una condizione psicofisica straripante e ne fa sfoggio per l'intera gara, facendo anche arrabbiare Oddo che gli chiede spesso di dare equilibrio
Campagnaro 7 Il signore della difesa. Registra la retroguardia con carisma e personalità, tenendola alta quando serve. Prova a dare anche una mano in fase di impostazione
Fornasier 6,5 Conferma anche nella prima finale la sua crescita esponenziale. Le punte del Trapani non pungono, ma lui è sempre attentissimo
Crescenzi 6,5 Stessa intensità e medesima efficacia nelle due fasi di gioco. Il suo recupero è stato davvero importante
Verre 6,5 L'uomo dell'equilibrio, il jolly che consente ad Oddo di cambiare assetto ed interpreti senza perdere la bussola
Torreira 6,5 Interdizione e geometrie in un centrocampista tascabile e giovanissimo. Si capisce perchè Montella lo porterà in ritiro con la Samp per valutarlo in prima persona
Memushaj 6,5 Utilissimo, anche quando non è sfavillante. Ha disputato l'ultima gara della stagione dando l'anima e mai tirando indietro la gamba. Giovedì soffrirà davanti alla tv, come tutto il popolo pescarese
Benali 7 Reattivo sul gol che sblocca la gara, fatica ad entrare nel match ma poi cresce senza soste dando il consueto contributo di dinamismo, quantità e qualità
Caprari 6,5 Sembrava il biancazzurro più pimpante, ma si prende troppe pause. Con la palla tra i piedi si ha sempre la sensazione che possa nascere qualcosa di importante, ma i difensori di Cosmi non vanno per il sottile e lo arginano con le buone o con le cattive
Lapadula 7,5 30 (gol) e lode. Impressionante. E' il Re Mida biancazzurro, centravanti di altra categoria.
Verde 6 Porta vivacità in avanti, prova sempre l'uno vs uno e, quando può, la conclusione
Mitrita s.v.
Selasi s.v.
Oddo 7 La gara era stata presentata da molti come Cholismo vs Guardiolismo in salsa nostrana. Lui e Cosmi alla vigilia avevano negato queste premesse, ma i 90' minuti dell'Adriatico hanno visto una squadra giocare a calcio e un'altra pensare solo, o quasi, a distruggere. Vince lui, che da sempre fa del calcio propositivo - e spesso spettacolare - la sua bandiera. Biancazzurra, of course
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