Stendardo: "Vedremo cosa deciderà il presidente Sebastiani per il mio futuro"
Così a Tmw nella prima intervista post addio al calcio
La nuova vita di Guglielmo Stendardo. Da poche ore ha detto basta con il calcio giocato, ma resterà in questo mondo con altra mansione. Probabilmente nel Pescara stesso, data la stima reciproca tra lui e il n.1 biancazzurro Daniele Sebastiani. Dopo la conferenza stampa di addio, l'ex difensore ha parlato ad "A tu per tu", rubrica di Tmw, del suo presente e del suo futuro.
“Una scelta fatta per diversi motivi: il primo è per raggiunti limiti di età e poi perché maturavo da tempo questa decisione. Ora inizia la fase due della mia vita”, ha detto Stendardo. "Devo innanzitutto ringraziare il presidente Sebastiani per le parole di elogio che ha speso per me sul piano umano. Le parole del presidente, il quale mi offre anche un posto in società, mi inorgogliscono. Sono avvocato, ho studiato, vorrei rimanere nel mondo del calcio. Mi sarebbe piaciuto chiudere la carriera giocando un po’ di più. Capisco però anche che il calcio è cambiato... All’Atalanta ho conosciuto un ambiente sano che mi ha dato tanto, a partire dal Presidente Percassi, e lo dimostrano i risultati; a Pescara anche se sul piano tecnico ho avuto poca fortuna devo dire grazie Sebastiani. Mi auguro di poter continuare nel mondo del calcio. Vedremo cosa deciderà il Presidente Sebastiani per il mio futuro. Intanto inizierò a praticare la mia professione di avvocato. Finita la carriera calcistica di profila una realtà completamente diversa, perché entri nel mondo del lavoro. Spero di essere all’altezza del compito fuori dall’arena”.
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