I veri Squali sono biancazzurri: Crotone-Pescara 0-2
Il posticipo di B è andato così..
Che Pescara! La squadra di Pillon sbanca Crotone e centra il primo successo del 2019 e del girone di ritorno. Allo Scida finisce 0-2, grazie alle reti in avvio di gara di Monachello e Campagnaro (complice una deviazione di Zanellato). Prestazione maiuscola del collettivo pescarese che accorcia in vetta alla classifica e torna a sognare.
Il prossimo impegno dei biancazzurri, da non fallire, sarà sabato all'Adriatico contro il Padova (che è sulle tracce dell'ex Andrea Cocco).
La gara.Per la partitissima che chiude il quinto turno del torneo cadetto Pillon non regala sorprese e si affida ad un 4-3-1-2 che, grazie alla presenza di Crecco e Marras, si può facilmente trasformare in un 4-4-2 o, allargando Mancuso a sinistra, in un 4-3-3 canonico. Solo panchina per Gravillon, fiducia agli esperti Campagnaro e Scognamiglio nel cuore della retroguardia. Delfino camaleonte, dunque, per contrastare il Crotone degli ex: Stroppa impiega dal 1' sia Benali, faro del suo centrocampo, sia Pettinari, di ritorno in rossoblù dopo l'avventura pescarese ed i sei mesi a Lecce.
3'30'' dopo il via Pettinari ha sulla testa la palla giusta per il classico gol dell'ex, ma l'impatto sul bel coss di Sampirisi è infelice e la sfera termina abbondantemente alta sopra la traversa di Fiorillo. Tre minuti dopo è provvidenziale l'uscita di Cordaz sui piedi di Monachello per evitare guai. Al 9' Pescara in vantaggio: Monachello scatta sul filo del fuorigioco e tramuta in gol una splendida verticalizzazione di Mancuso. Nulla da fare per Cordaz e pubblico dello Scida ammutolito. E' del 13' la reazione pitagorica, con un palo centrato da Barberis su interessante suggerimento di Machach con Stroppa che già pregustava il pari. Il secondo gol di giornata arriva dopo poco ed è ancora biancazzurro: al 16' dagli sviluppi di un corner colpo di tacco volante di Campagnaro che trova la deviazione di Zanellato e il raddoppio. Scida ammutolito e Delfino che vola. Al 22' scaramucce in area di rigore tra Pettinari e Memushaj, con il primo che chiedeva in modo veemente un rigore per una presunta spinta dell'albanese. Per l'arbitro nulla da rilevare. Il Crotone non ci sta e prova a spingere, più con la forza dei nervi che con la lucidità della ragione. Conseguentemente, il Pescara ha gioco relativamente facile nel contenere le sfuriate dei locali senza patire troppo l'iniziativa di Benali & company. E quando il Crotone punge, come per due volte al 29' con un colpo di testa ben indirizzato di Pettinari, c'è un super Fiorillo a dire di no. Sugli sviluppi dell'azione Spolli, atterrato i area ma senza avere un penalty in dote, colpisce un palo, il secondo della serata per i pitagorici. Gli animi si scaldano e a farene le spese è Stroppa che viene allontanato dall'arbitro Rapuano, per amor della verità non irreprensibile nella valutazione del contatto in questione e di altre situazioni in precedenza. Continua a prmemere il Crotone ma la porta di Fiorillo rimane immacolata, recupero incluso e dunque al riposo si va sul punteggio di 0-2.
Le ostilità riprendono con due variazioni di formazione, entrambe nel Crotone: il tandem Molina-Firenze preden il psoto del duo Milic-Barberis. Il tempo, però, si apre con un diagonale di Mancuso che Cordaz blocca accartocciandosi. Al 56' Campagnaro svetta di testa in area avversaria ma non inquadra la porta e non chiude definitivamente i conti in largo anticipo sul triplice fischio. La palla del possibile 0-3 la ha anche Monachello al 59', ma il centravanti pescarese non riesce a capitalizzare al meglio una ripartenza potenzialmente letale. Al 65', terzo intervento prodigioso di Fiorillo sull'ex Pettinari, che calcia ad incrociare ma trova sulla sua strada un portiere in grandissimo spolvero. Al 71' Pillon inserisce Gravillon per Monachello, passando al 5-3-2 per blindare il risultato e contrastare la fisicità del nuovo entrato pitagorico Simy. La mossa è positiva, i biancazzurri, questa sera in tenuta azzurrina da trasferta, non subiscono nulla e sfiorano ancora il terzo gol con Crecco, con Cordaz a repingere di piede. A 10 minuti dal 90' Pillon inserisce Bruno per Crecco per dare ancor più sostanza alla linea mediana e a 4' avvicenda Marras con Sottil, queat'ultimo al debutto in maglia Pescara. In pieno recupero un contropiede 3 vs 2 viene letteralmente sciupato da Sottil, Mancuso e Memushaj che graziano i calabresi da un passivo ancor più pesante. Ma cambia poco la sostanza, perchè il Pescara sbanca comunque lo Scida e porta a casa tre punti preziosissimi in chiave playoff.
CROTONE-PESCARA 0-2
MARCATORI: 9' Monachello (P), 16' Campagnaro (P)
Crotone: Cordaz; Vaisanen, Golemic, Spolli; Sampirisi, Barberis (46' Molina), Benali, Zanellato, Milic (46' Firenze); Machach (64' Simy), Pettinari. All.Stroppa
Pescara: Fiorillo; Ciofani, Campagnaro, Scognamiglio, Balzano; Memushaj, Brugman, Crecco (80' Bruno); Marras (86' Sottil); Mancuso, Monachello (71' Gravillon). All Pillon
Ammoniti: Pettinari, Spolli (C), Fiorillo, Balzano, Mancuso, Marras (P)
Arbitro: Rapuano.
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