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Il Cagliari dei record vuole chiudere i conti

19.02.2016 09:46
Domani davanti un Sant’Elia tutto esaurito scenderà in campo un Cagliari al gran completo. L’armata sarda è ben decisa ad ammazzare il campionato per volare in fuga solitaria e battere tutti i record di sempre, in Italia ed in Europa. Contro i biancazzurri Rastelli avrà la rosa al completo eccetto Marco Capuano. Cagliari - Pescara, tutte le statistiche. In 26 partite i rossoblù comandano la classifica con 58 punti frutto di diciotto vittorie (dodici in casa), quattro pareggi (uno  tra le mura amiche) ed altrettante sconfitte (imbattuti al Sant’Elia). Il Cagliari ha in media 25’ 33” di possesso palla, i biancazzurri appena 4 secondi in meno con 25’ 29”. Sono 588,1 i palloni giocati dai rossoblù ad incontro con il 65,1% di passaggi riusciti. Subito dietro il Pescara con il 65% di passaggi completati e 585,9 palloni giocati. Gli uomini di Rastelli hanno il 5,2% di pericolosità (il più alto della B) con 9’ 52” di supremazia territoriale, 14 tiri a partita di cui 5,5 nello specchio. I biancazzurri hanno, invece, il 52% di pericolosità (terzi dietro Cagliari e Crotone) con 10’ 22” di supremazia territoriale (dietro solo il Vicenza) e 13 conclusioni di cui 5,1 in porta. Sono 50 i gol fatti (38 in casa) e 31 quelli incassati (8 davanti il proprio pubblico) dai sardi contro i 41 realizzati e 28 subiti degli abruzzesi (17 siglati e 16 subiti in trasferta). L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Il doppio ex della sfida, Mauro Esposito, su tuttocagliari.net ha detto la sua sul big match: “Un'avvincente partita tra le squadre più in forma del campionato aperta a qualsiasi risultato. Il Cagliari è primo meritatamente mentre il Pescara gioca il miglior calcio del torneo e di sicuro verrà in Sardegna per cercare la vittoria. Conoscendo Oddo e l'organico a sua disposizione non verrà a chiudersi in difesa o a giocare in contropiede ma giocherà a viso aperto cercando di ribattere colpo su colpo ai rossoblù. Del resto in qualsiasi campo abbia giocato non ha mai assunto un atteggiamento difensivista dunque non lo farà nemmeno a Cagliari. Tra l'altro sarò davvero lieto di essere presente in tribuna al Sant'Elia e poter salutare i tifosi ed ex compagni di squadra”.   Contro il Pescara Rastelli recupera due pedine fondamentali: Storari e Sau. Il portierone ex Juve, alle prese con un attacco di febbre ad inizio settimana, si è subito rimesso e domani pomeriggio difenderà la porta rossoblù. Per quanto riguarda Sau, completamente sciolti i dubbi sulla sua presenza. L’attaccante sardo si è completamente ristabilito dal fastidio all’adduttore che l’ha escluso dalla trasferta di Latina. Gli enormi progressi fatti in settimana, inoltre, hanno candidato la punta rossoblù anche a una possibile, ma poco probabile, maglia da titolare: dopo il lavoro differenziato di lunedì solo nelle sedute successive è tornato con il resto del gruppo lanciando, nella partitella in famiglia un chiaro segnale a Rastelli giocando da protagonista e segnando un gol. Contro i biancazzurri quindi l’ex tecnico dell’Avellino avrà tutti a disposizione eccetto Capuano. Fari puntati sull’ex Melchiorri che, affiancato dal capocannoniere Diego Farias e Joao Pedro, forma un attacco di fuoco con 23 gol segnati. Sulla mediana torna il terzetto titolare composto da Fossati, Munari e Davide Di Gennaro. L’ex Vicenza, eletto il miglior regista dello scorso torneo cadetto, vuole dare quel qualcosa ai suoi dopo il rosso rimediato all’andata. Davanti a Storari le due vecchie conoscenze Balzano e Salamon  completeranno il 4-3-1-2 con Ceppitelli e Barreca.  

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