L'aneddoto pescarese di Pasquale Marino: "Per Politano accantonai Cutolo"
"Feci prendere Cutolo che era uno degli attaccanti esterni migliori in B, ma..."
Pasquale Marino, ex allenatore del Pescara, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione ‘Si Gonfia la Rete’ nelle scorse settimane ed ha raccontato un vecchio aneddoto biancazzurro inerente Matteo Politano, sbocciato proprio in riva all'Adriatico prima di spiccare il volo nel calcio che conta. Inizialmente, l'attuale attaccante del Napoli era una alternatva nel suo Delfino, perchè il posto da titolare era di colui che era ritenuto il vero colpo di mercato del Delfino: Aniello Cutolo. Ma le cose cambiarono presto e Politano si prese i radi da titolare. Così Marino: "Quando ero al Pescara, feci prendere Cutolo che era uno degli attaccanti esterni migliori in B. Politano sapeva delle difficoltà che poteva incontrare nel ritagliarsi uno spazio, ma era convinto di giocare. Nel girone d’andata con me Politano aveva fatto già 7/8 gol. Per lui ho messo fuori Cutolo tante volte. Il carattere di Politano è di uno che non si abbatte mai. È bravo, salta l’uomo ed è un ragazzo che si applica e si sacrifica nella fase di non possesso. Si fa trovare sempre pronto. Politano come Callejon? È maturato, anche fisicamente è forte. Ha il fisico per fare le due fasi nel migliore dei modi. Ritagliarsi spazio nell’attacco del Napoli dimostra quanto detto in precedenza".
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