Verso Foggia - Pescara: qui Puglia
A CURA DI CLAUDIO ROSA - Ci siamo, finalmente si torna in campo dopo questa pausa invernale. Per il Pescara di Zeman è tempo di trasferta: si va infatti a Foggia, contro l’ex Stroppa, per provare ad iniziare questo 2018 con una vittoria.
FOGGIA, OBIETTIVO VOLTARE PAGINA
Ok, nelle più rosee aspettative il Foggia poteva essere una squadra, anche grazie alla propria spregiudicatezza, in grado di giocarsela per i vari posti playoff. Purtroppo, non sempre la fantasia si tramuta in realtà. È altrettanto vero però che pochi si aspettavano un Foggia così tanto in difficoltà in questo momento della stagione, ma andiamo per ordine: come spesso capita il bel gioco non basta, ed infatti i rossoneri hanno molte volte raccolto meno di quanto seminato come dimostrano le 9 sconfitte stagionale contrapposte alle sole 5 vittorie. Il dato più allarmante per Stroppa però è il numero 1 nella casella ‘vittorie in casa’, datata 13 ottobre contro il Perugia. E le brutte notizie non sono finite qui, perché i pugliesi hanno anche la peggior difesa di tutto il campionato, a causa dei 41 gol subiti (uno in più del Cesena).
Insomma, parti dove migliorare ci sono e la società non è restata con le mani in mano in questa sessione di mercato regalando a Stroppa tanti nuovi giocatori: Tonucci e Zambelli, per sistemare la difesa, Scaglia, Grego, Kragl e presto si aggiungerà anche Duhamel, attaccante francese classe 1984 annunciato in sala stampa proprio dal ds Nember durante la presentazione degli ultimi arrivati.
Bisogna ammettere che la dirigenza si è mossa molto bene, portando in Puglia ottimi elementi che potranno dar molto alla causa rossonera. Ora bisogna aspettare, perché solo il tempo ci dirà qual è il destino di questo Foggia.
STROPPA, GIÀ IN MENTE L’11 ANTI-PESCARA?
Quella contro il Pescara resterà sempre una partita diversa dalle altre per Stroppa che proprio con i biancazzurri ha debuttato su una panchina di Serie A. Su quella stagione meglio non soffermarci molto: il tecnico dimesso dopo 13 partite ed il Delfino retrocesso a fine stagione. E bisogna anche dire che Stroppa non fece neanche molto male con i biancazzurri, conquistando comunque 11 punti nella sua breve parentesi. Il ritorno all’Adriatico, da allenatore del Foggia, non è andato nel migliore dei modi con i suoi travolti 5-1 da quello che si preannunciava essere uno Zemanlandia 2.0 a tutti gli effetti. Come sappiamo, non è poi andata esattamente nella direzione prevista, con Stroppa che a questo punto potrebbe sferrare un bel tiro mancino alla sua ex squadra ritornando alla vittoria nel proprio stadio proprio contro gli abruzzesi.
Per farlo, potrebbe puntare su un 352 con Guarna tra i pali, Martinelli, Camporese e Tonucci davanti a lui, Rubin, Scaglia, Greco, Agnelli e Zambelli a centrocampo mentre davanti spazio a Beretta e Mazzeo, capocannoniere con 8 gol.
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