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Lapadula non dimentica il Pescara e Oddo: "Gli auguro il meglio"

10.11.2016 09:08

Da Pescara alla Nazionale passando per una promozione nella massima serie, il titolo di capocannoniere, il Milan e il primo gol in Serie A. E' un 2016 magico per Gianluca Lapadula, ultimo ex biancazurro in Nazionale di un sestetto doc che comprende anche Verratti, Immobile, Insigne, Perin e Politano. "Oddo? Col mister c’è stima reciproca. Lo ringrazio molto per quello che mi ha dato e insegnato. Gli auguro il meglio col Pescara", dice Lapagol da Coverciano. Il bomber ha raccontato tutte le emozioni di questi ultimi, intensissimi giorni. "In questo momento non la ho, spero di avere altre occasioni. Il prossimo obiettivo è continuare così e non abbassare la guardia. Sono felice per il mio primo gol in Serie A, il momento positivo della squadra mi ha aiutato, sono molto felice. Adesso sto bene, posso dire di essermi ripreso del tutto fisicamente, adesso vedremo nel corso della stagione come andranno le cose. La mia prima qualità è la determinazione. Ho sempre fatto così e lo farò anche in Serie A. Credo che questo sia fondamentale nella massima serie e continuerò con questo approccio. Ho girato tante squadra, anche grazie al Parma che mi ha mandato in prestito. Ora spero di trovare tranquillità al Milan. Devo ringraziare Galliani per le belle parole. Io cerco di ritagliarmi il mio spazio all’interno di una grande squadra con grandi giocatori come il Milan. Io mi voglio far trovare sempre pronto. In Nazionale c’è un gruppo molto unito e si percepisce fin da subito", continua Lapadula "Sono arrivato a 26 anni in nazionale, ma vedremo. Il fatto di essere qui in azzurro è motivo di grandissima gioia, spero di meritarmi anche le prossime convocazioni”, dice Lapadula. Che chiude parlando del Perù: "La mia scelta è ricaduta sull’Italia, non avevo dubbi. Dopo la convocazione, la prima chiamata è stata a mia madre, non ci credeva nemmeno lei"  

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