Prima squadra

Cosmi: ‘Mi aspetto reazione, dobbiamo farci perdonare’

11.04.2014 11:36

cosmi11apr2014


C’è voglia di riscatto nelle parole di Serse Cosmi al quale, al pari di tutto il popolo biancazzurro, non è andata giù l’amarissima sconfitta di Brescia. Si parte dalla conta degli infortunati nella conferenza stampa di vigilia gara: “Balzano è convocato, ma oggettivamente le possibilità che vada in campo sono al 20%. Recuperato Salviato, ma è una situazione assurda: recuperi qualcuno e ne perdi un altro nello stesso ruolo. Ragusa gioca, deve ritrovare solo un po’ di fiducia in se stesso: quando si sbloccherà, con un gol o una giocata, si ritroverà. Il ruolo? Dipende. Vale per tutti, essere troppo prigionieri dell’aspetto psicologico condiziona, dandoti un pizzico di ansia. Capuano è convocato e disponibile, ha fatto tutta la settimana con gli altri. Qualcosa cambieremo, ma parlare di stravolgimenti è esagerato. Ci saranno delle cose diverse da Brescia, è inevitabile, ma se la base di giudizio è quella partita ne dovrei cambiare 11 su 11. Quindi, qualche cambio ci sarà, ma non dovranno essere individuati come i responsabili della scorsa partita”.

Tanti i dubbi, tra centrocampo e attacco. Anche nella retroguardia, ma più sugli uomini che sull’assetto: “difesa a 4? Ora no, in futuro vedremo. Mi servirà il giusto carattere e il giusto temperamento, altrimenti è tutto inutile il discorso tattico. Ora il punto di partenza è la difesa a tre”.

C’è la debacle di Brescia da archiviare, serve una prova d’orgoglio: “il rischio in questa settimana era di non capirci nulla, dopo l’incavolatura immediata la reazione logica era quella di liberarsi subito e di pensare a questa partita insidiosa. Brescia è stata una tappa che ha messo malumore e disappunto”, dice riferendosi all’ambiente, “ma non la prima in stagione sommando le due gestioni. C’è delusione, ma non si ripeterà. In generale nell’immaginario della gente questa con il Cittadella deve essere una partita da vincere e in modo convincente. Sarà però una partita difficile, c’è voglia e rabbia di reagire. Il post gara e le mie dichiarazioni? Credo di aver detto quello che tutti pensavano e, spero, che pensavano anche i giocatori. La squadra in settimana ha fatto ciò che chiedevo, mi aspetto una reazione vera. Si è anche in clima di dramma eccessivo, non si è sempre giocato come a Brescia. Dovremo metterci nelle condizioni – e uso un termine forte – di farci perdonare”. La parola ora passa al campo

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