Soccombe anche la Primavera: Pescara - Cesena 0-2

Al centro sportivo ‘Poggio degli Ulivi’ la Primavera di Oddo soccombe per 0-2 contro il Cesena . I bianconeri vanno in vantaggio all’8’ con un eurogol di Dalmonte e, sempre il numero 7 ospite, raddoppia nella ripresa chiudendo il match. I biancazzurri così rimangono noni a quota 25 mentre il Cesena vola a quota 36 inseguendo l’Udinese al terzo posto. Nel prossimo turno il Delfino giocherà nuovamente in casa contro il Cittadella , i romagnoli torneranno in casa contro il Sassuolo. La gara. Calcio d’inizio per i padroni di casa. Dopo un inizio contratto, il Cesena a passa in vantaggio al minuto 8’ con un eurogol dal limite di Dalmonte: dal limite destro, sinistro a giro che scheggia la parte inferiore della traversa con la sfera che rimbalza dentro ed esce poi beffarda. Il Pescara non ci sta e va vicino al pareggio con Di Sabatino che, di testa su calcio d’angolo, trova un grande intervento di Iglio a salvare sulla linea. I padroni di casa continuano a premere e creano numerosi pericoli alla retroguardia romagnola. Al quarto d’ora il Delfino può subito pareggiare su calcio di rigore: dal dischetto Monni prova un velleitario cucchiaio, Iglio ringrazia e blocca senza problemi (nella circostanza ammoniti Pompei e Ventola). La partita si stabilizza con il Cesena che prova a raddoppiare, il Pescara attento cerca di far male in ripartenza. Al 37’ Pescara vicino al pareggio: calcio di punizione di Lazzari e Vitturini di testa si vede negare la gioia del gol dall’estremo cesenate sulla linea. Sessanta secondi dopo è il Cesena a sfiorare il raddoppio con Raffini bravo ad incunearsi in area ma Calore di piede in uscita salva tutto dall’area piccola. Al 42’ nuovamente Pescara: su calcio d’angolo respinta degli ospiti e Logoluso al volo trova un salvataggio di testa  sulla linea di un difensore ad Iglio battuto. È l’ultima emozione di un vibrante primo tempo terminato sul parziale di 0-1. La ripresa inizia senza cambi. Il Pescara preme e crea numerose occasioni. Al 55’ primo cambio dell’incontro: Barbosa cede il posto a Guerra. Al 56’ si accende la partita: prima il Cesena pericoloso con una serie di batti e ribatti in area poi sulla ripartenza Logoluso di testa dal centro dell’area va vicinissimo al pareggio (probabile deviazione nella circostanza). Mister Oddo perde le staffe e Forneau lo invita ad abbandonare la panchina. La partita s’innervosisce e le due squadre non riescono ad ipostare. Il Cesena al 70’ effettua la prima sostituzione con Magrini al posto di Saporetti. Centoventi secondi dopo calcio di punizione dal limite: Logoluso chiama lo schema ma Monni non capisce e spreca tutto. Al 78’ cambio da entrambe le formazioni: Marzucco cede il posto a Keqi, Ferretti a Pierfederici. La mossa paga sul fronte romagnolo: proprio il neo entrato Pierfederici trova Dalmonte solo in area posizione dubbia e raddoppio ospite (ammonito Calore per proteste). Il Pescara le prova tutte ed inserisce al minuto 83 Castagna per uno spento Monni. Nel primo dei tre minuti di recupero Severini solo al centro dell’area si vede negare lo 0-3 da un super Calore. Non succede più nulla, Pescara – Cesena 0-2. Pescara – Cesena 0-2 (0-1) Reti: 8’, 81’ Dalmonte (C) Migliore in campo: Dalmonte (C) Pescara: Calore, Di Sabatino, Marzucco (78’ Keqi), Logoluso, Milillo, Vitturini (K), Di Rocco, Ventola, Barbosa (55’ Guerra), Lazzari, Monni (83’ Castagna). A disp: Kastrati, Balzano, Forte, Sene, Castagna, Keqi, Mele, De Cerchio, Parker, Guerra. All: M. Oddo. Cesena: Iglio, Venturini, Fabbri, Gaiola, Pompei, Saporetti (70’ Magrini), Dalmonte, Ferretti (78’ Pierfederici), Raffini, Severini, Mordini. A disp: Carroli, Magrini, Gasperi, Bartolini, Pierfederici, Maiorana, Gabrielli, Fagioli, Soumah. All: G. Agnellini. Ammoniti: 15’ Pompei, 69’ Ferretti (C), 16’ Ventola, 62’ Marzucco, 65’ Lazzari, 76’ Vitturini, 81’ Calore (P) Espulsi: 58’ Oddo (All. P) Arbitro: Francesco Forneau di Roma 1 coadiuvato da Giuseppe Antonacci di Barletta e Stefano Viola di Bari.