Il Crotone è una fiammata, il Genoa si impone in rimonta (1-3)

Chissà cosa staranno pensando i governatori del calcio nell'apprendere che a vedere una partita di Serie A siano accorsi meno di mille spettatori. Troppo lontana Pescara per i sostenitori crotonesi che arrivano in poche unità, così a giocare in casa è il Genoa grazie ai 200 posizionati nei distinti. Vincono i liguri grazie ad un grande secondo tempo, dopo aver regalato l'intera prima frazione al frizzante ma debole Crotone. Squadra da completare e soprattutto potenziare quella calabrese che appare leggera tanto in avanti quanto in difesa. Limiti che si palesano con il passare dei minuti, perché l'approccio è di quelli positivi. Rosi, tra i più attivi, colpisce il palo con Lamanna battuto, Palladino timbra una clamorosa traversa poco prima di siglare la meritata rete del vantaggio. Solo a questo punto si desta il Genoa. Pavoletti sfiora il pari che è solo rimandato. Nella ripresa, infatti, Juric inserisce Gakpe per lo spento Ocampos ed è proprio il togolese che sfrutta l'assist di Ntcham per l'1 a 1. Il problema è che il Crotone ha finito anche la benzina e il Genoa gioca sul velluto. Così Pavoletti in appena otto minuti, tra il 10' e il 18', sigla la sua personale doppietta che vale i tre punti per i rossoblu. Già, perché la reazione dei calabresi è nulla e solo la bravura di Festa evita un passivo più pesante. Il Genoa resta a punteggio pieno in vetta alla classifica con 6 punti, Crotone, ultimo ancora a zero. RETI: 34' pt Palladino (C); 6' st Gakpe (G), 10' st e 18' st Pavoletti (G) CROTONE (3-4-3): Festa; Ceccherini, Claiton (28' st Sampirisi), Ferrari; Rosi (38' st Di Roberto), Rohden (36' st Capezzi), Salzano, Martella; Tonev, Simy, Palladino. All.: Davide Nicola. GENOA (3-4-1-2): Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz (37' st Marchese); Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt; Ntcham (27' st Rigoni); Pavoletti, Ocampos (1' st Gakpe). All.: Ivan Juric. ARBITRO: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Valeriani e De Meo. Quarto uomo: Barbirati. Arbitri di porta: Pairetto e Di Paolo NOTE: spettatori 1000 circa di cui 821 paganti (200 da Genova) e meno di 5mila euro di incasso