Zeman’s Karma e l’insoddisfazione figlia della perfezione

Torna puntualissimo il nuovo appuntamento con Zeman's Karma, la rubrica griffata PS24 in collaborazione con il Gruppo Zeman. La firma è di Salvio Imparato, come sempre, uno degli editorialisti di punta del GZ, che ieri era a Picerno per assistere dal vivo al 3-0 biancazzurro sui lucani che è valso il terzo posto. Buona lettura!

È vero dopo vittoria e terzo posto confermato, bisognerebbe solo festeggiare e farsi portare dall’entusiasmo, ma come si fa a chiedere a Zeman di uscire dal suo ruolo di Maestro intransigente a cercare difetti rivedibili? Impossibile, non si è soffermato su un dettaglio positivo che lo riguarda, cioè la sua prima esperienza da subentrato in cui ha davvero inciso su gioco e risultati. Per uno che in un’intera carriera ha avuto l’etichetta di allenatore da non chiamare in corsa, è tanta roba e smentirsi a quasi 76 anni resta qualcosa di epocale e a cui bisognerebbe dare più risalto, addirittura nazionale. 

“Non sono mai soddisfatto al 100%, non ve lo aspettate mai, abbiamo fatto i primi minuti bene e poi siamo calati e abbiamo subito, non ci riesce avere continuità. Il Picerno è una buona squadra e l’abbiamo subita e io non vorrei mai subire. Non credo che la squadra si accontenti e cali di intensità, credo che individualmente si vuole inventare gioco e io voglio che si giochi di squadra” 

(domanda Salvio Imparato) 

 

Un altro dato su cui poteva rilassarsi era il primo cleansheet della sua gestione e invece nelle interviste post partita e in sala stampa, ha preferito puntare sulle cose da migliorare come squadra, troppe pause che a lui non piacciono e che lo stimolano a chiedere alla squadra più attenzione e continuità. Se parliamo di singoli chiede più qualità, che si aspetta in quantità maggiore da Kraja e Merola, protagonisti di una gara sontuosa, l’ala destra di sicuro alla sua migliore gara con Zeman.

 

“Kraja ha fatto bene fino a quando ce l’ha fatta, poi è calato. Spero ci darà una mano nei playoff. Merola non ha perso un contrasto? Bisogna vedere quanti ne ha vinti - ride ndr - ha grandi qualità e da lui voglio molto di più” 

(domande Alessandro e Salvatore Piedimonte)

Comunque è anche giusto festeggiare ora e far tornare il pubblico all’Adriatico, il Pescara ha bisogno ora di tutto l’entusiasmo biancoazzurro dei vecchi tempi, i festeggiamenti visti ieri al Curcio, dopo il gol su rigore di Lescano, sono solo un assaggio di quelli che potrebbero tornare all’Adriatico. Il Boemo e la squadra hanno bisogno di voi, la perfezione arriverà anche con l’apporto di tutto il tifo, l’insoddisfazione di Zeman sarà vana altrimenti.