Marchetti a PS24: “Questo Pescara è inaffidabile. Sarebbe stato opportuno trattenere Lescano ad ogni costo…”
L'intervento
A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI
In casa Pescara, dopo la vittoria ottenuta ad Arezzo, si cerca un po’ di continuità per quanto riguarda i risultati. Domani alle ore 18:30 i biancazzurri sono attesi dalla sfida casalinga contro il Sestri Levante, compagine che si trova in quartultima posizione con 22 punti. Per fare il punto in casa Delfino è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Pierpaolo Marchetti, noto giornalista sportivo tra l’altro ospite fisso della trasmissione Solo Calcio in onda su Rete8. Ecco di seguito le sue parole.
Domani presso lo Stadio Adriatico andrà in scena la sfida tra Pescara e Sestri Levante, avversario ostico ma ampiamente abbordabile… “Classifica alla mano sembrerebbe un impegno facile. Ma il campionato ha già dimostrato che questo Pescara non è ancora così affidabile. I troppi risultati deludenti, soprattutto in casa, rendono fin troppo evidente che non si può sottovalutare nessun avversario. Anche se le ultime due gare dei biancazzurri hanno mostrato qualche segnale di ripresa”.
Il mercato in entrata del club abruzzese è fermo e sono rimasti pochi giorni al gong di chiusura; lei pensa che la società poteva fare di più durante questa finestra? “Da anni il mercato del Pescara, come quello di molte altre squadre, è residuale. Prima si muovono i club che possono spendere, mentre tutte le altre aspettano quello che avanza. Ciò non significa che non si possano trovare buoni giocatori, come è successo lo scorso anno con Rafia. Ma di sicuro, operare senza disponibilità economiche rende tutto molto più difficile. Anche se adesso, con l'indennizzo arrivato dall’Independiente per Elizalde e quello che arriverà per la cessione di Verratti in Qatar, ci sarebbe la possibilità di qualche investimento”.
Il Delfino ha necessità di ingaggiare un attaccante data la cessione di Tommasini e l’infortunio di Vergani, mentre su Cuppone gravitano le attenzioni di diversi club; secondo la sua opinione quale è il perno offensivo che farebbe al caso dei dannunziani? “Il perno offensivo il Pescara ce l'aveva in casa ed era Lescano. Credo sarebbe stato opportuno fare un sacrificio per trattenerlo, anche a costo di costruire una rosa meno ampia di quella attuale. Del resto, il fatto che Zeman abbia continuato ad alternare le punte centrali, dice chiaramente che non ha ancora trovato una soluzione di suo gradimento, come pure a centrocampo”.
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