Allievi Naz., Pescara e Palermo non si fanno male
Al “Poggio degli Ulivi” tornano a smuovere la classifica gli Allievi Nazionali di mister Iervese che, dopo tre sconfitte consecutive, nella sesta giornata valevole per il girone C, impattano con il Palermo un match sostanzialmente arido di emozioni.
Mister Iervese schiera un 4-3-3 con Salvatore tra i pali, Maloku, Di Pietrantonio, Forte e Pietrantonio in difesa, Del Sole, Mele e Calcagni a centrocampo, Gianfagna e Del Prete a supporto di Sow in attacco.
Mister Scurto risponde con un 4-4-2 composto da Marson in porta, Cusimano, Maddaloni, Tafa e Flauto in difesa, Maniscalchi, Pane, Gattabria e Lo Faso a centrocampo, Giglio e Plescia in attacco.
Calcio d'inizio per i biancazzurri. Ci prova subito il Pescara: Pietrantonio mette dentro un cross teso per l'accorrente Sow che calcia a lato di poco. Sono gli abruzzesi a fare la partita con i siciliani pronti a sfruttare gli spazi in contropiede. Al 15' grande occasione per i biancazzurri: punizione quasi perfetta di Del Prete dai 25 metri, il pallone esce fuori di nulla alla sinistra di Marson. Cinque minuti dopo, su splendido calcio da fermo battuto da Calcagni, Forte impatta benissimo la sfera di testa ma Marson gli nega la gioia del gol con un intervento prodigioso. Il Palermo è alle corde e mister Scurto, al 22', effettua già il primo cambio inserendo un centrocampista centrale - Tramonte - per il deludente Giglio e passando ad un 4-3-3. Il cambio modulo sembra sortire un effetto positivo, al 27' Lo Faso si ritaglia uno spazio al limite dell'area e lascia partire un buon destro che termina la sua corsa sull'esterno della rete. Al 40' ci prova Del prete dai 20 metri, il pallone viene però deviato dal portiere in angolo. Il primo tempo si conclude con un bel destro di Mele bloccato in due tempi da un sicuro Marson.
La ripresa comincia senza cambi. La sensazione è che il match possa sbloccarsi sui calci da fermo, vista la pericolosità di entrambe le squadre sulle palle alte.
Al 15' un'azione di contropiede porta l'attaccante palermitano Plescia a tu per tu con Salvatore ma la conclusione esce clamorosamente fuori. Tre minuti dopo il Pescara sfiora il vantaggio con un bel sinistro a giro di Del prete che si spegne alto di poco alla destra del portiere siciliano. La partita si incattivisce: nel giro di dieci minuti tre giocatori vengono ammoniti dal direttore di gara, il quale non sembra gestire bene il troppo agonismo in campo. Al 37' si riaffaccia in avanti la squadra di mister Iervese con un bel cross di Del Prete, smanacciato all'ultimo da Marson, in anticipo sul neo entrato Marini. Proprio sul finire di gara Salvatore, con un bell’intervento, mette una pezza su un errore difensivo che poteva costare caro ai dannunziani.
Termina dopo 3 minuti di recupero Pescara – Palermo. I biancazzurri offrono buoni spunti personali, ma la prestazione di squadra non è ancora sufficiente, con troppe lacune da curare. Nel prossimo appuntamento stagionale i ragazzi di mister Iervese faranno visita al Frosinone.
Pescara - Palermo 0-0
Pescara: Salvatore, Maloku, Pietrantonio, Calcagni, Forte, Di Pietrantonio, Del Prete, Mele (Comparelli 28’ st),Sow (Ranieri 16' st), Del Sole, Gianfagna (Marcelli 16' st). A disposizione : Parente, Gabriele, Tinari, De Simone, Coletta, Fabrizi. All. Luigi Iervese.
Palermo: Marson, Cusimano, Flauto (Santoro 31' pt), Maddaloni, Tafa, Pane, Maniscalchi( Galico 3’ st), Gattabria (Marinali 18’ st), Plescia, Giglio (Tramonte 22' pt), Lo Faso. A disposizione: Guddo, Tarantino, Mille, Calivà, Ambro. All. Giuseppe Scurto.
Ammoniti: Sow, Calcagni, Forte (Pe); Tafa, Galico (Pa).
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