Primavera: pioggia di gol e sconfitta per il Pescara

Inizio di partita noioso al Poggio degli Ulivi ma sono gli ospiti a creare i primi problemi alla retroguardia abruzzese, che è costretta più volte a spazzare il pallone in virtù dell'efficiente pressione avversaria. Al 17' Monni si libera bene in area ma ciabatta la conclusione che, complice un'altra deviazione, finisce in angolo dal quale non nascono pericoli. I veneti rispondono con Bizzotto, conclusione dal limite fuori di poco. Poco prima della mezz'ora i biancazzurri però sbloccano il risultato: Monni raccoglie un pallone al limite dell'area, si gira e lascia partire un destro magico che si insacca sotto l'incrocio dei pali, superando l'incolpevole Zanin. La rete da vivacità ai ragazzi di Oddo, poco produttivi fino a quel momento. Al 38' una buona verticalizzazione di Paolucci trova in area Di Rocco che a tu per tu col portiere non sbaglia, ma il signor Viotti annulla per fuorigioco il 2-0. Tre giri di lancette dopo ospiti pericolosi con una bomba di Xamin che Kastrati disinnesca deviando in angolo. È il preludio al gol che arriva pochi minuti dopo: Xamin serve in profondità De Pieri che da buona posizione trafigge Kastrati con un destro a mezza altezza. È l'ultima occasione della prima frazione, un sonnecchiante Pescara va nello spogliatoio sul punteggio di 1-1.

La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo, Pescara poco cattivo, Cittadella voglioso dei tre punti. Alla prima occasione, infatti, gli ospiti completano la rimonta: Bizzotto crea scompiglio nella difesa biancazzurra, un rimpallo favorisce De Pieri che per la seconda volta batte Kastrati. I veneti continuano a spingere sulle ali dell'entusiasmo con un superbo Bizzotto, autore al 7' di una conclusione a giro meravigliosa che si spegne fuori di pochi centimetri. La formazione di Oddo si accende a tratti grazie a invenzioni dei singoli come succede al 9' quando Guerra salta due avversari e calcia di prima intenzione, blocca in due tempi Zanin. L'inconsistente centrocampo abruzzese lascia campo al Cittadella che al minuto undici, in contropiede, ha la chance di chiudere i conti sempre con De Pieri, ma uno strepitoso intervento in scivolata di Di Sabatino evita la possibile marcatura. Nonostante un ottimo Cittadella, il Pescara pareggia il match con Guerra, autore dell'ennesima azione personale che si converte nella rete del 2-2 grazie ad un destro potente e piazzato. Si rianima la formazione biancazzurra che spinge sul settore di destra con Ventola al 21': ottimo uno due con Di Rocco ma a tu per tu con Zanin calcia troppo centrale. Due giri di lancette dopo Logoluso si ritaglia uno spazio invitante al limite dell'area ma il suo sinistro esce fuori di poco alla sinistra del portiere. Il Cittadella gioca di ripartenza e al 28' Adu Gyamfi si procura un discutibile calcio di punizione che Bizzotto trasforma con un destro a giro imparabile. L'ultima parte di gara è nervosa, ricca di agonismo che spezzetta il gioco. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara pone fine alle ostilità.

Reti: Monni 27' pt, Guerra 16' st (P); De Pieri 43' pt e 4' st, Bizzotto 28' st (C).

Pescara: Kastrati, Di Sabatino, Orlando (Marzucco 9' st), Logoluso, Ventola, Milillo, Guerra (Moreira Barbosa 32' st), Castagna, Monni, Paolucci (De Cerchio 24' st), Di Rocco. A disp. Salvatore, Forte, Riolo. All. Massimo Oddo.

Cittadella: Zanin, Venturini, Ugo, Xamin, Rumleanschi, Varnier, Caccin, Battagliarin, De Pieri (Fasolo 12' st), Adu Gyamfi, Bizzotto. A disp. Mattiuzzi, Muraro, Rubin, Milanesi. All. Giulio Giacomin.

Arbitro: Viotti della sezione di Tivoli coadiuvato da Giuliani di Teramo e Vettorel di Latina.

Ammoniti: Di Sabatino, Paolucci (P), De Pieri, Fasolo, Varnier, Battagliarin C).

Note: partita iniziata con 15 minuti di ritardo