Marino: "A Pescara trattato bene. Ma è il passato"
Pasquale Marino non ha parole dure per Pescara: "Il rapporto con il Pescara è stato sempre ottimo, quando si incorre in un periodo negativo si fanno delle scelte ma questo non mi fa cambiare opinione su Pescara, la dirigenza e i tifosi pescaresi. Mi hanno accolto e trattato bene sino alla fine. L’esonero lo ritengo parte del mio lavoro, mi piace guardare avanti, Pescara è il passato…”, dice a poche ore dal suo ritorno nella città dove doveva consumarsi il suo rilancio personale. Ma dove ha steccato.
Sulla gara gli esperti dicono sia da tripla: "Conosco bene la squadra, stanno vivendo un buon momento e come tutte le partite di questo campionato non ce ne sono di più o meno facili. E’ una sfida importante, ci attende un avversario che possiede tanta qualità e quantità perché presenta alternative in ogni reparto. Mi fa piacere che si consideri il Vicenza di qualità superiore, anche a centrocampo. Diciamo che se ora si parla così significa che i ragazzi hanno lavorato bene, che sono cresciuti facendo cambiare idea a molti quando magari in tempi non sospetti si parlava ad esempio della possibilità che Di Gennaro e Moretti si pestassero i piedi. Ci mancheranno Manfredini e D’Elia che è stato uno dei migliori terzini nell’ultimo scorcio di campionato, ne mancano due anche al Pescara; entrambi abbiamo delle assenze nello stesso reparto, i problemi che hanno loro li possiamo avere anche noi ma credo nella bontà dell’organico che ho a disposizione e dal quale ho sempre avuto risposte positive. ”
Commenti