Qui Terni. Focus sulle Fere di Tesser
Terni e la Ternana, al centro d’Italia, sono un importante banco di prova per gli uomini di Marco Baroni. Storicamente e statisticamente il capoluogo umbro non è terra di conquista per gli alfieri dannunziani ma, come si suol dire, il calcio non è una scienza esatta.
I rossoverdi di Tesser appaiono come una formazione compatta: basso profilo (ufficialmente si punta alla salvezza), gruppo unito e affiatato. La convincente vittoria in quel di Crotone ha di certo dato segnali importanti: le Fere sono riuscite a smaltire e trarre importanti indicazioni dalla pesante debacle di Coppa Italia per 5-1 al Friuli con l’Udinese, cosa non per niente facile data la giovane età della rosa. La squadra è fresca e rinnovata, l’allenatore esperto e preparato ed i tifosi stanno sempre più sotterrando le contestazioni al presidente Zadotti per la scorsa stagione lasciando pian piano germogliare i semi della fiducia e dell’entusiasmo. In città mercoledì dopo la presentazione ufficiale della squadra in comune è seguita quella delle nuove divise con tantissima gente presente e commenti per lo più positivi. Al Liberati si attende quindi un pubblico caloroso e pronto a colorare l’intero stadio di rossoverde (le nuove divise hanno abbandonato la striscia bianca troppo simile ai rivali perugini).
Tesser in settimana, nell’amichevole con la Narnese, ha sperimentato nuovi schemi per ovviare all’infortunio del trequartista Piredda nello scontro con il difensore calabrese Claiton. Il 4-3-1-2 vincente al debutto con il Crotone potrà quindi leggermente cambiare. La solidità difensiva dimostrata, uno dei punti fermi dell’allenatore veneto, è stata ulteriormente rinforzata dall’arrivo dell’olandese Jense Janse,come già detto in una news precedente nella rubrica b zona di ps24. La piccola rivoluzione sarà a centrocampo: Faletti non convince e Piredda è fuori per la frattura all’alluce destro rimediata a Crotone. Spazio quindi ad Eramo dietro le due punte Ceravolo e Avenatti, quest’ultimo in periodo di grazia (tre gol in tre apparizioni ufficiali). Non prendere gol per poi colpire con i continui inserimenti offensivi dei centrocampisti ed un attacco cinico e spietato: questa è la chiave del gioco ternano. Sembra tutto contro il Delfino ma, come spesso il calcio ha insegnato, la palla è rotonda e la partita sarà tutta da giocare.
Commenti