Prima squadra

Tornare a far punti all'Adriatico

L'obiettivo di giornata

13.02.2021 00:39

L'obiettivo è tanto chiaro quanto semplice: tornare a far punti in casa. Possibilmente 3, perchè la situazione in classifica è davvero allarmante e non si può rallentare ancora. Il pari di Empoli è servito a smuovere la graduatoria e ancor di più a ridare un minimo sindacale di fiducia, consapevolezza e autostima, ma è chiaro che adesso la parola d'ordine è continuità. Per risalire la china, infatti, serve un filotto di risultati utili conditi da qualche importante vittoria. Il Pescara non vince dalla prima gara del nuovo anno solare (lo 0-1 di Reggio Emilia) e in casa da ancora più tempo. E la salvezza passa proprio tra le mura amiche dello stadio Adriatico: vincere sul campo amico è necessario.

Mister Breda, ancora in discussione (non esclusi provvedimenti in caso di brutto ko), riproporrà il 3-5-2 come modulo, quello che nella travagliatissima stagione ha dato maggiori garanzie e consentito di portare a casa punti (ben 16 sui 17 totalizzati). Saranno fondamentali l'approccio al match e l'interpretazione dei vari momenti della gara, però: i numeri contano fino a un certo punto, è sempre l'atteggiamento a fare la differenza. Ed il Pescara non si può permettere una partita disattenta, senza concetrazione e, soprattutto, senza quella vis pugnandi che deve essere caratteristica imprescindibile e prioritaria per una squadra che vuole salvarsi. Rispetto al match di martedì ci saranno pochi cambi: certo l'avvicendamento Dessena-Busellato, non dovrebbero esserci troppe altre novità. Ma al di là dell'undici titolare, diventano fondamentali i cambi che devo incidere certamente di più e meglio. Non è un caso, infatti, che in stagione il Delfino sia andato in gol sono con coloro che sono scesi in campo dall'inizio e mai con coloro entrati in corso d'opera. 

Dal canto suo il Venezia non può sottovalutare i biancazzurri. Così mister Zanetti: "Non possiamo assolutamente mancare dal punto di vista agonistico e dell’attenzione perchè come si è visto la settimana scorsa, il Pescara è andato a prendersi un punto importante in casa della prima in classifica e questo ci deve insegnare che per portare a casa dei punti dall’Abruzzo sarà necessario fare una grande partita. Il Pescara ha cambiato modulo e dispone di un allenatore bravo con giocatori individualmente importanti. Dal canto nostro abbiamo dimostrato di essere stati spesso artefici del nostro destino; le esperienze del girone di andata ci hanno fatto crescere e vedo che la squadra ultimamente è maturata. Naturalmente pretendo continuità, una continuità che non deve essere necessariamente di risultato ma della prestazione e di condizione psicologica. In settimana proviamo di continuo nuove soluzioni strategiche per dare imprevedibilità allo sviluppo del gioco ed una delle nostre costanti è che non abbiamo mai giocato con meno di 3 attaccanti;credo che questo sia il nostro DNA.”

Commenti

Anticipi e posticipi biancazzurri dalla 5a giornata all’11a giornata
Possibili nevicate su Pescara, gara a rischio?