Occasione sciupata...Che peccato!
Eliminazione che brucia...
Gol mangiato, gol subito: la dura legge del calcio ha trovato piena applicazione ieri all'Adriatico. Dalla traversa centrata da Kolaj, che poteva significare 1-0, al gol qualificazione di Vazquez per il Gubbio sono trascorsi meno di 60 secondi e per il Delfino è l'addio alla Coppa Italia. I biancazzurri ci tenevano a passare il turno, ma un approccio e una interpretazione alla gara sbagliati hanno consentito al Gubbio di sbancare l'Adriatico e staccare il pass per il turno successivo di Coppa Italia. Uscire dalla manifestazione, oltretutto in quel modo, è un grande peccato per un Pescara che in campionato vola ma che ha davanti le cgine calabresi che non mollano nulla. Vincere la Coppa, oltre ad arricchire la bacheca (cosa che non fa mai male), avrebbe riverberatoi suoi effetti positivi anche in chiave playoff. Ma così ovviamente non sarà più per il Delfino.
E Mister Alberto Colombo a fine partita avevaquindi il volto scuro. “Siamo arrabbiati, ma sono uscite indicazioni utili, non tutte positive, da questa partita”, le sue parole. “Anche in una giornata assolutamente negativa come questa, sono uscite fuori delle cose sulle quali lavorare. Quali? Sull'atteggiamento innanzitutto. Se approcci mali è più facile perdere le partite. L'atteggiamento è stato negativo in alcuni di coloro che sono partiti titolari, l'aspetto mentale incide come quello tecnico perchè quando non sei perfettamente allineato o determinato è più facile commettere degli errori. Sono arrabbiato perchè ci tenevamo ad andare avanti e a fare un altro tipo di partita, quando si perde non è mai piacevole. A livello di intensità, inoltre, non siamo stati feroci. Prendiamo un nuovo insegnamento e cercheremo di farne tesoro per il futuro. Avremo modo di lavorare su taluni aspetti, anche se i risultati in campionato sono stati positivi ci sono margini di miglioramento”. Adesso testa solo al campionato, con 2 turni consecutivi all'Adriatico sulla carta abbordabili, prima la Gelbison e poi il Messina: “La Gelbison è una squadra compatta che fa una buona fase difensiva, sarà complicato trovare gli spazi giusti. Servirà qualità e intensità”, chiude Colombo.
Molto contento e sereno Piero Braglia, che ha regalato al Gubbio la prima vittoria sul Pescara nella sua storia (con qualificazione al turno successivo di Coppa annessa, ovviamente): “Abbiamo fatto giocare per oltre un'ora giocatori diversi rispetto all'ultima partita, il gol di Vazquez e la qualificazione danno ai miei ragazzi ancor più fiducia ed entusiasmo. Il presidente ha detto che la Coppa non ci interessava? I ragazzi volevano vincere ed è una cosa bella, ho fatto giocare coloro che sono stati impiegati meno e volevano farsi vedere e apprezzare. E' stata una bella partita, contro una squadra forte come il Pescara che è candidato alla vittoria finale del suo girone. Credo molto in questo Pescara, l'ho detto anche a Colombo che forse avrà fatto gli scongiuri”, ha aggiunto col sorriso, “ma l'organico è ottimo anche se in Coppa, come noi, c'è stato turnover.
In casa Gubbio ha preso la parola anche l'ex Raffaele Di Gennaro, in estate passato da svincolato al Gubbio dopo una stagione a Pescara connotata da un brutto infortunio. Si era ipotizzata la sua permanenza in biancazzurro, una volta ristabilitosi dal problema che lo aveva a lungo tenuto ai box, poi gli arrivi di Alessandro Plizzari e Daniele Sommariva (ieri titolare per la terza volta in stagione, la seconda su due gare in Coppa Italia) hanno cambiato lo scenario. “Tornare allo stadio Adriatico è stato molto emozionante, anche se in un orario strano e con poco pubblico. Perchè non sono rimasto? Ho accettato il progetto biennale del Gubbio, con entusiasmo. Spero comunque che Pescara e Gubbio continuino in campionato a fare bene e che possano salire di categoria entrambe. L'anno scorso a Pescara eravamo un po' discontinui, facevamo grandi partite e poi steccavamo in casa qualche gara. Bisogna sempre stare sul pezzo in serie C, cercando di vincere ogni partita”. Radiomercato parla di Arena, suo compagno, a gennaio in chiave Pescara, Di Gennaro consiglierebbe la piazza adriatica al talentuoso amico? “Senza dubbio”.
Chiusura affidata al match winner Federico Vazquez: “Sono contento a livello individuale, ma ancor di più per la squadra e per questa qualificazione. Con impegno, tranquillità e sacrificio proveremo ad andare più avanti possibile in coppa e in campionato. Il Pescara? Conosco mister Colombo, che ho avuto a Francavilla, so che lavorerà al meglio per fare bene”. In estate la punta era stata accostata al Delfino, Vazquez ha confermato: “C'erano state delle voci in tal senso, ho scelto Gubbio e sono contento così”.
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