Società: slitta ancora l'assemblea straordinaria

Nuovo slittamento per l'assemblea straordinaria dei soci della Delfino Pescara 1936 spa, originariamente prevista ad inizio marzo e poi già spostata al 23 del mese. Adesso c'è una nuova data, quella definitiva. In prima convocazione la data stabilita è il 5 aprile presso la sede di via Paolucci 3, in seconda convocazione il giorno successivo (6 aprile). Verrà deliberata la ricapitalizzazione pari a 3 milioni di euro. La riunione plenaria sarà importante dunque per capire come si affronterà la situazione economico/patrimoniale dopo che il bilancio al 30 giugno 2015 si era chiuso con una perdita di circa 4.6 mln. Danilo Iannascoli, contrariamente a quanto ipotizzato da qualcuno, resterà nel club - vantando crediti con il club per soldi anticipati -  mentre qualche socio con una quota piccolissima potrebbe salutare la compagnia. L’ultima assemblea vi fu il 28 ottobre 2015 che approvò il bilancio al 30 giugno 2015 con una perdita di esercizio di 4,6 milioni di euro. In quel periodo si consumò anche lo strappo con Danilo Iannascoli, che si dimise da A.D. restando come socio (ha il secondo pacchetto di quote per maggioranza). Nel mese scorso l’ultimo CDA tra gli aventi diritto Daniele Sebastiani (presidente), Gabriele Bankowski (vice) e Roberto Druda (rappresentante del socio Victor Mesa, il sudamericano in possesso del terzo pacchetto più cospicuo di quote). Intanto a breve potrebbero esserci nuovi ingressi. La famiglia Angelucci (OMA Group) e – secondo alcuni rumors da noi intercettati – l’imprenditore D’Angelantonio, con quote non superiori al 5%. Più difficile, ma non affatto eslcusa, la possibilità che nel giro di qualche mese entri con una piccola quota anche la famiglia Barbarossa (Acqua&Sapone)