Fiorillo: "Situazione drammatica. Ma non si molla a febbraio"
Parla solo il capitano tra i giocatori
A parlare per il nucleo squadra è solo il capitano, Vincenzo Fiorillo. Molto chiara la sua analisi:
“Il rammarico è tanto perchè non riusciamo a dare continuità di prestazioni soprattutto a livello di atteggiamento, martedì contro la capolista pure con le difficoltà del caso avevamo
Se abbiamo fatto una prestazione tanto gagliarda ad Empoli, anche oggi dovevamo dare continuità a livello di aggressività. E invece ci ritroviamo qui a commentare una prestazione scialba sotto questi punti di vista.
Oggi siamo mancati totalmente, così molli si fa fatica a combinare qualcosa. Ci vogliono ben altro spirito e altro atteggiamento. Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, profondo e a livello singolo, ci vuole coraggio anche di osare qualcosa in più.
La situazione è disastrosa. Drammatica, parliamoci chiaro.
Dobbiamo cercare di pensare solo al bene del Pescara, non possiamo permetterci di mollare il campionato già a febbraio, per la città e per noi stessi se abbiamo un minimo di orgoglio. Qualche mio compagno si sente retrocesso? Se così fosse può stare tranquillamente fuori. Non possiamo permetterci di mollare.
Sono più preoccupato per la mancanza di continuità di atteggiamento positivo, dobbiamo avere la volontà di uscire da questo momento un passo alla volta e con più coraggio rispetto a quello che abbiamo dimostrato finora. Dobbiamo avere coraggio di provare a fare quel che si prova in settimana, se scendiamo in campo contratti e timorosi non ne usciamo fuori. La classifica non ci aiuta, è ovvio, ma dobbiamo tirare fuori da noi stessi qualcosa in più, osando e tirando fuori i nostri punti di forza. Ad inizio settimana ci siamo confrontati come squadra, guardandoci in faccia, e ad Empoli era andata come sapevamo. Quindi con il Venezia non ci aspettavamo questa prestazione.
La nostra involuzione nasce dalla mancata voglia di andare oltre i nostri limiti
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