Prima squadra

Un tesoretto dalle dismissioni

Cessione dopo cessione

17.07.2024 08:21

Ieri  è stato il giorno di nuove dismissioni a far superare già il milione di euro di incasso in questa sessione, aperta con la doppia cessione di Milani e Mesik all'Heracles per 800mila euro più bonus (e il 12,5% della futura rivendita). Oltre all'addio di Cuppone in direzione Cerignola per poco meno di 200mila euro (lunedì sera definiti gli ultimi dettagli tra i club, dopo che Di Torom e Grieco, ds e presidente pugliesi, alle 19 sono partiti in direzione Pescara, il giocatore ha accettato un triennale), ieri si è consumata la cessione di Roberto Pierno al Campobasso. Pur trattandosi tecnicamente di un prestito con obbligo di riscatto, il trasferimento – come per Cuppone – è già da considerarsi a titolo definitivo e il terzino lascia così Pescara dopo un solo anno. Adesso la fascia destra, che aveva perso già Floriani Mussolini (rientrato alla Lazio, è stato poi ceduto alla Juve Stabia in prestito con diritto di riscatto e controriscatto), è totalmente sguarnita e andrà ricostruita. L'idea è quella di fare una coppia formata da un over (l'ex Zappella nome caldo insieme a Valietti, poi c'è Filippo De Col del Vicenza) e un under (Mulazzi della Juve tra i papabili). In uscita ieri è stata poi una giornata rovente su Niccolò Squizzato, che può portare in dote un'altra bella somma per rimpinguare le casse societarie. Il centrocampista sta infatti per passare all’Aarhus, club militante nella massima serie danese. Il club biancazzurro e l'agente del giocatore  (l'ex Ariatti) sono cauti, anzi smentiscono, ma l’operazione è in definizione per una prezzo tra 300 e 400mila euro. Sulla cifra finale l’Inter avrà il 40% in base agli accordi stipulati un anno fa. Tunjov verso il Belgio. E' poi avviatissima la trattativa con il Catania per Davide Merola. Tra le società una bozza di accordo c'è già da due giorni, sulla base di una cifra che supera il milione di euro (la metà della valutazione complessiva andrà all'Empoli, vecchia società dell'esterno) più una contropartita tecnica. Si fanno i nomi dei difensori Marcos Curado, argentino classe 1995 che ha ancora un anno di contratto con gli etnei, e Salvatore Monaco, classe 1992 che ha la stessa situazione contrattuale del compagno, e del pinetese Rocco Costantino, centravanti 34enne finito fuori lista (ma sembra non interessi al Delfino). Per andare a dama il Catania dovrà però convincere Merola, che vorrebbe la B, con una proposta di ingaggio davvero importante. Merola infatti vuole assolutamente la B. Spezia, Bari e Modena sono soluzioni gradite ed i club lavorano a fari spenti. Biennale a Manu e percentuale sulla futura rivendita al Pescara la base della trattativa, invece, con l'Union Clodiense per l'addio del giocatore reduce da 6 mesi a Pineto ma che non fa parte del progetto pescarese

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