Il Pescara chiede Vanheusden e Valietti. Rimpianto Danso
Nell'Inter Primavera campione d'Italia due obiettivi ed un (quasi) ex
Un pizzico dell'Inter Primavera campione d'Italia nel Pescara che verrà? Forse. Il club biancazzurro, forte dei solidissimi legami con il club milanese, ha chiesto in prestito con premio di valorizzazione due protagonisti della cavalcata Scudetto nerazzurra: trattasi del centrale belga Vanheusden e dell'esterno destro Valietti.
Vanheusden è stato un grande protagonista della squadra di Vecchi: E' un '99, ma guida la difesa come un veterano. "Se Bonucci è il segreto del muro Juve, Zinho è quello della baby Inter", scrive di lui la Gazzetta. Difensore dai piedi dolci e colpi di testa letali è stato richiesto dal Pescara ed è in ballottaggio con l'atalantino Bastoni. L'Inter sta valutando se farlo maturare in A o in B, ma vuole garanzie su un impiego stabile di un giocatore sul quale punta forte sul futuro. E l'entourage di Vanheusden, a quanto filtra, non è convintissimo dell'opzione Pescara. Valietti invece è un terzino. Piace molto a Pavone ma un suo arrivo potrebbe oscurare uno dei gioielli di casa Pescara, quel Vitturini che è desideroso di rilancio dopo una stagione complicata. Meglio allora rivolgersi all'usato garantito che risponde al nome di Balzano, specie se anche crescenzi dovesse salutare: l'ex conosce benissimo piazza e tecnico, porterebbe entusiasmo e carisma e non avrebbe pretese di un ruolo da titolare. Potendo giocare su entrambe le corsie, Balzano sarebbe un bel colpo. Pescara vicino alla chiusura per lui, difensore di proprietà del Cagliari (nell'ultima stagione ha militato in prestito nel Cesena) con lo sconto.
Tornando alla Primavera Inter, tra i nerazzurri c'è un "quasi ex" Pescara. Ricordate Stephen Danso? Il classe 1998 è stato per più di un anno a Pescara, allenandosi con la Primavera. Le normative imponevano il compimento dei 18 anni per il tesseramento e tramite un intermediario Roberto Samaden, direttore sportivo del settore giovanile nerazzurro, si è inserito ed ha pianificato lo sbarco a Milano del giocatore che alla fine con i baby nerazzurri ha collezionato 13 presenze. Poteva essere biancazzurro (compiendo lo stesso percorso di Selasi, Coulibaly e Djallo), è diventato nerazzurro. Amen
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