Leandro Cuzzolino è il Re di Coppe
Per l'argentino, abruzzese d'adozione, è la 5a Coppa Italia in carriera
E' nato in Argentina, ma ormai è abruzzese d'adozione. E per Montesilvano, Pescara ed AcquaeSapone ha messo la firma su tutti i grandi successi dei rispettivi club. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } , la terza in totale per la società e la seconda di fila. gemma Leandro Cuzzolino l'ha firmata per la vittoria nerazzurra in Coppa Italia
E' lui il Re di Coppe del futsal. "L’argentino d'Abruzzo" a Faenza ha alzato al cielo la manita: quella appena vinta è la sua quinta Coppa Italia in carriera (una ad Arzignano, due a Pescara e due in nerazzurro). E questa Coppa l’ha vinta a modo suo: segnando cinque gol in tre partite e vincendo così il premio individuale come miglior giocatore della manifestazione. Ne aveva già portato a casa uno dopo la Supercoppa italiana vinta a novembre, sempre con la sua griffe su calcio piazzato.
Il .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } , 32 anni a maggio, si sta prendendo le sue rivincite dopo un addio turbolento dal club della famiglia Barbarossa nel 2015. “Sinceramente non ho fatto mai polemica, il passato è passato – taglia corto Cuzzolino, che ha segnato e vinto nel giorno del 4° compleanno della primogenita Zoe – . Sono contento di essere tornato qui, avevo un conto in sospeso... La famiglia Barbarossa sa quanto ci tenevo a tornare qui. Il resto è frutto di lavoro e sacrificio. Questa squadra lavora insieme da tanto tempo adesso e ha meritato questa Coppa come aveva meritato la Supercoppa”. del mondo in carica con l’Argentina (che tra due settimane sarà a Pescara per il triangolare amichevole contro Italia e Bosnia)
E’ sempre più l’AcquaeSapone Unigross di Cuzzolino: “No. Qui tutti sono importanti, da Mammarella al magazziniere, fino a quelli che lavorano dietro le quinte. Ha vinto la società, e ha vinto una squadra che si allena ogni giorno come se dovesse sempre affrontare una finale. Ora arriva la parte migliore – si gasa Cuzzo – e guardiamo all’obiettivo play-off, che è quello per cui lavoriamo ogni giorno. Dopo questa festa, torneremo subito a lavorare per quello che ci siamo prefissati la scorsa estate”.
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