Prima 3 innesti, poi sul gong a caccia di occasioni
Il punto sul mercato
Presto, prestissimo 3 innesti, poi ci si metterà alla finestra per eventuali occasioni che la sessione di mercato riserverà sul finale, a patto che ci siano le dismissioni necessarie E' questo il piano d'azione del Pescara per gli ultimi giorni di mercato.
Ma analizziamo con ordine, reparto per reparto, le necessità.
DIFESA - Nzita non è ancora certo della conferma, nonostante le dichiarazioni del post Napoli. Il giocatore ambisce a giocare in B e il suo entourage ha ricevuto qualche sondaggio, ma al momento nulla di più. Si sta allenando bene e piace ad Auteri, ma è anche uno dei pochi con cui il Delfino può capitalizzare: la valutazione alta frena ipotesi di addio (è iscritto a bilancio a cifre alte e servirebbe una formula fantasiosa per non fare minusvalenze) che però sul gong di sessione potrebbe anche realizzarsi. Situazione da monitorare, col Delfino che ha Germoni, Balzano e Perrotta come piani alternativi. Carillo è andato al Messina con un biennale. In porta, a fari spenti non si è mollato Pigliacelli ma si valutano anche alternative. Marson la più calda, anche se in casa Pescara si punta molto su Sorrentino che farà la spola tra Primavera e prima squadra (Radaelli può andare alla Vibonese). Volpe della Cremonese ha perso quota: su di lui Trento e Pistoiese.
CENTROCAMPO - Di certo ci sarà un innesto, forse addirittura 2. L'ex Peppe Rizzo può considerarsi virtualmente biancazzurro, la trattativa non è lungi dall'essere definita. De Risio piace sempre e piace tantissimo, ma è complicato prelevarlo. Ma il Delfino non lo mollerà fino alla fine. Molto dipende da Busellato, che non ha intenzione di andare a Trieste (C per C meglio Pescara) ma che piace al Cosenza (abbiamo conferme qualificate in tal senso). L'ipotesi calabrese è quella più probabile ma i Lupi silani proveranno a far abbassare le pretese di Sebastiani al massimo e proveranno a chiudere solo negli ultimi giorni. Allacciati intanto i contatti tra dirigenza del Cosenza e entourage del calciatore. Con la cessione di Busellato è più facile immettere un secondo centrocampista: Del Pinto intriga ma non ci sono ancora sviluppi importanti sulla pista e a Matteassi piace assai Simone Della Latta, che però il Padova non intende cedere. Pista difficile, più di quella che porta a Torrasi dell'Imolese. Niente da fare per Armellino che andrà al Modena.
ATTACCO - Sebastiani ha dichiarato che un innesto ci sarà. Montalto sembra un sogno proibito, ma se ci fosse l'occasione Matteassi non se lo farebbe scappare. Altro nome graditissimo è Francesco Margiotta, ex Chievo e svincolato. Viaggia a cifre alte di ingaggio, ma ci si può lavorare. Ha però offerte dall'estero che sta valutando. Borrello del Crotone e Vergani dell'Inter sono profili alternativi, ma si accelererà solo in caso non si riesca a prendere un big. Difficile il ritorno di Pucciarelli e difficile anche prendere Eric Lanini, che piace a Monopoli e Teramo ma che ha bisogno dell'uscita di Galano e/o Di Grazia per poter indossare il biancazzurro. Ed il tempo non gioca a favore dell'ipotesi Lanini, perchè il giocatore spinge per trovare sistemazione a breve. Su Galano, per il quale il Pescara chiede circa 400mila euro, solo sondaggi da Alessandria, Cosenza e Ascoli. Prenderebbe in considerazione il Bari, ma l'onerosità dell'operazione non convince i Galletti. Su Stanco dell'Imolese non abbiamo al momento riscontri. Più facile si accasi alla Vis Pesaro. Al di là delle smentite, sino a quando non ci sarà nero su bianco con altra squadra, un ritorno di Melchiorri non si può mai escludere. Il giovane Luca Primavera, classe 2005, è stato ceduto a titolo definitivo al Parma
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