Rucci a PS24: “Juve U23 avversario difficile ma il Pescara può farcela. Tifosi? E’ normale..."

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI - Un Pescara in difficoltà ma che, al termine della gara casalinga contro il Pontedera terminata 2-2, ha raggiunto il passaggio al prossimo turno dei playoff. Ora i biancazzurri dovranno affrontare la Juventus U23, compagine giovane e ricca di qualità, un avversario decisamente da non sottovalutare. Per parlare del momento in casa Delfino è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Terenzio Rucci, presidente di OPES Abruzzo e membro della giunta regionale del CONI. Ecco di seguito le sue parole.

Un Pescara sofferente ma che ha agguantato l’obiettivo prefissato: accedere al secondo turno dei playoff… “Non era una partita semplice, forse c’era un po’ di insicurezza nell’approcciarsi alla gara anche perché il Pescara nella seconda parte del campionato ha faticato molto però era importante essere concreti e portare a casa il risultato e la missione è stata compiuta”.

La Juventus U23 è il prossimo ostacolo che si insinuerà sul cammino del Delfino verso il sogno chiamato Serie B; la sfida in programma domani vedrà ancora una volta i biancazzurri con il vantaggio di avere due risultati a favore… “Adesso bisogna vedere se il Delfino potrà dare continuità contro un avversario che dispone di un organico ricco di elementi di pregio e prospettiva ed è cresciuto nel corso del campionato. Se riusciranno ad essere risoluti come nel primo turno, indipendentemente dalla bellezza della prestazione, i dannunziani possono superare anche questo ostacolo”.

La speranza è che si possa ricreare un po’ di entusiasmo intorno ai dannunziani perché martedì sera l’atmosfera non era certamente delle migliori; secondo lei, in un momento così delicato, i tifosi dovrebbero tralasciare le scorie con la società e tornare a sostenere la squadra? “I tifosi sono sempre liberi di fare quello che ritengono più giusto però io credo che una fase playoff meriti di essere vissuta fino in fondo e il miglior modo di vivere lo sport è quello di tifare e partecipare attivamente in senso positivo. Oggi in molti sono un po’ pessimisti per quanto riguarda i playoff perché è un sistema molto complesso di affermazione della vittoria finale, è difficile iniziare a credere sin dai primi turni che si possa avanzare perché oggettivamente la strada è lunga e ricca di insidie”.