Settore giovanile

Torreira: “Io nuovo Pizarro? Mi ispiro a Brugman”

15.10.2014 09:50
Lucas Torreira vuole spiccare il volo. A Crotone per la prima volta è stato convocato con i grandi, ma non è sceso in campo. Esordio in B solo rinviato per questo sudamericano dai piedi d’oro che Baroni stima dal ritiro di Pizzoferrato. Sui social, Torreira  ha mostrato con orgoglio la maglia numero 34 del Pescara, la squadra che grazie a Roberto Druda lo ha portato in Italia. E tramite i social Lucas resta in contatto con gli amici e la famiglia, ma la mente è concentrata ad un unico obiettivo: sfondare in Italia. “Ho iniziato nella mia città a Fray Bentos, in Uruguay, poi a 17 anni un amico mi ha chiesto di fare una prova per il Montevideo Wanderers (la squadra di Victor Mesa, ndr) nella Serie A uruguaiana, è stato un anno bellissimo, poi mi hanno contattato per venire a giocare nel Pescara. Mi ha scoperto Roberto Druda che è un agente che lavora per Pescara e Wanderers, lui mi ha visto giocare in Serie A in Uruguay. Cosa mi ha convinto a venire a Pescara? Mi ha convinto il fatto che questa è una bella squadra, ha un settore giovanile forte. Mi trovo molto bene, anche con lo staff tecnico. La Primavera è una squadra composta da bravissimi ragazzi, così come la prima squadra. Sto facendo un buon lavoro, lo scorso anno ho giocato poco ma quest’anno mi sento molto bene. ”, racconta il baby al sito ufficiale del suo club. L’impatto con l’Italia non deve esser stato semplicissimo per un ragazzo tanto giovane. “E’ un calcio molto diverso da quello dell’Uruguay, mi sto trovando molto bene, sto imparando tanto e devo imparare ancora di più. A Pizzoferrato con la prima squadra è stato un ritiro molto duro. Ero abituato a lavorare ma non così, comunque è andata bene”. Nasce jolly d’attacco, Oddo lo ha impostato playmaker: “Posso fare bene il centrocampista anche se il mediano è quello che prediligo. Mi dicono che assomiglio a Pizarro, ma quello a cui mi ispiro è Brugman che ho conosciuto lo scorso anno”, dice Torreira. “Il calcio è la mia vita. Ho fatto tanti sacrifici? Il sacrificio è tutto nella vita, se non c’è non si arriva da nessuna parte. Il mio sogno? Arrivare a giocare in prima squadra e arrivare nella nazionale dell’Uruguay”.

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