Delfino a caccia di una punta
Non si cerca un centravanti, ma un uomo duttile in grado di fungere da secondo attaccante
Caccia all’attaccante: è questa una delle priorità in casa Pescara. Di comune accordo, Delli Carri e Colombo hanno definitivamente tracciato il profilo utile per completare il reparto che, come da noi anticipato, sarà un calciatore di movimento, una seconda punta duttile, e non una prima punta di struttura. Sembra quindi cadere l'opzione Alexis Ferrante, che però - dati gli ottimi rapporti con la Ternana - potrebbe essere la grande sorpresa di fine mercato, la classica ciliegina su una torta che deve essere ancora “cucinata” con un paio di centrocampisti e, forse, un difensore. Con Curcio ormai diretto a Catanzaro, chiudendo di fatto le porte a D'Ursi (che torna quindi in orbita Delfino, anche se la richiesta di 250mila euro del Napoli non verrà esaudita dai biancazzurri e si dovrà trattare per abbassarla, e di molto) il nome buono resta quello di Davide Merola, uno dei primi obiettivi del Delfino in questa sessione di mercato. Con Zeman al timone sarebbe già biancazzurro da almeno un mese e mezzo, essendo il giocatore un pupillo e una esplicita richiesta del boemo. Con Colombo l'interesse non è affatto scemato, ma alcuni ostacoli (e altre priorità da sbrigare) hanno messo in standby una situazione che ora può sbloccarsi. Anche se gli ostacoli non mancano. Gli agenti del fantasista napoletano di proprietà dell’Empoli a breve incontreranno i dirigenti toscani per discutere del prolungamento di contratto in scadenza a giugno 2023 e se l’accordo venisse ratificato Merola potrà partire in prestito. Tuttavia le ultime informazioni raccolte parlano di un rinnovo assai difficile da concretizzare, dunque il Pescara dovrebbe acquistare il cartellino del giocatore e si dovrà trattare sulla cifra. Il Delfino non ha un budget troppo ampio da investire e si dovrà cercare di modulare la cifra in linea con le proprie esigenze di bilancio. Cosa che però ad Empoli ovviamente non interessa, tanto più che al giocatore sono interessari un paio di club cadetti e i migliori club di C. comunque Pescara resta una meta molto gradita al 22enne, che andrebbe ad arricchire l’attacco biancazzurro con le sue doti peculiari che consentirebbero a Colombo di modificare assetto in corso d'opera senza dover ricorrere a cambi. Ma ci sono altri profili. Due portano a Torino, entrambi però difficili da vedere in biancazzurro. Edera è un sogno, quasi al pari di Vincenzo Millico, Delli Carri ha già sondato la pista e proverà a fare un tentativo ancora più concreto nei prossimi giorni, ma il 22enne attende proposte dalla B e la situazione difficilmente si sbloccherà a breve. Gicomo Manzari resta nome da non sottovalutare nella lista della spesa pescarese.
Commenti