Oddo: "Vittoria che dà morale e ci rilancia per i playoff"

Torna un apparente sereno in casa Pescara, facile notarlo già sul viso di Massimo Oddo nell'intervista post gara. "Oggi ho perso venti anni di vita (sorride ndr). La vittoria è importante, sia per la classifica che per il morale." dice il mister. "La squadra è giovane e tante volte in queste rose è più difficile reagire. Siamo stati concreti e aggressivi nel primo tempo, nella ripresa abbiamo scaricato l’agonismo e non riuscivamo a reagire. Ma oggi giustifico i miei ragazzi, avevamo paura di non vincerla. Avevo chiesto alla squadra di fare il Pescara: sono stati sempre loro a fare 49 punti e non potevo ammettere l’atteggiamento rinunciatario di Terni. Oggi inconsciamente nel secondo tempo abbiamo emulato l’ultima partita, ma solo perché non abbiamo avuto una reazione psicologica. Ho visto tanta voglia, anche di aiutarsi. L’abbraccio? I ragazzi assorbono tutto quello che viene detto e quando sentono che lo spogliatoio è disunito dispiace anche a loro: il gesto dimostra l’unità dello spogliatoio. Io personalmente non ne avevo bisogno perché sento che il gruppo mi viene dietro. Emergenze ad Avellino?  Abbiamo tanta sfortuna, ma grazie a Dio ci sono giocatori come Mandragora e Fornasier che si sacrificano per il bene della squadra, anche non giocando nei ruoli di appartenenza. Playoff? Siamo dentro, ma bisogna lottare fino alla fine. Ci sono risultati che non ti aspetti, siamo ancora a 2 punti dalla terza. Non dobbiamo adagiarci sugli allori e cercare alibi sull’assenza di Campagnaro. Abbiamo un calendario difficilissimo ma dovremo renderlo difficile anche agli altri. Infortunio di Campagnaro? Vediamo in settimana, ha avuto una contrattura.