Prima squadra

Repetto: “Soddisfatto del mercato. A Livorno incerottati, ma con mentalità vincente.”

03.09.2015 08:21

In occasione del primo allenamento del neo – acquisto Andrea Cocco presso il Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo, abbiamo avvicinato ai nostri microfoni il direttore generale del Pescara, Giorgio Repetto, per dare una valutazione sul mercato che si è appena chiuso e sul campionato che sta per aprirsi con sfide subito impegnative. Ecco quanto dichiarato dal d.g. a PescaraSport24 Direttore Repetto, si è appena conclusa una sessione di calciomercato che nelle ultime ore, dopo che sono sfumati gli obiettivi Salamon e Boakye, ha regalato ai tifosi biancazzurri l'attaccante Andrea Cocco e l'esperto difensore Hugo Campagnaro. E' soddisfatto di questo mercato? Sono soddisfatto perchè l'abbiamo fatto in due pezzi: all'inizio abbiamo ceduto molti elementi, smantellando la squadra dello scorso anno che è arrivata molto vicina alla Serie A. Poi abbiamo cominciato a reinserire i pezzi: abbiamo riportato a Pescara giocatori come Fiorillo, Zampano e Fornasier iniziando a mettere i primi tasselli della squadra che si è delineata nell'ultimo periodo fino ad arrivare alla formazione di oggi che è quella definitiva. Su Boakye non credo si possa parlare di un giocatore perso: aveva detto di voler venire solo a Pescara ma preferiva giocare all'estero, pensando che 15 gol in Serie B italiana valgano poco rispetto a giocare in Olanda; è una scelta legittima ma molto corretta perchè il giocatore me lo ha anche comunicato domenica. Oltre a lui avevamo in piedi altre soluzioni ed alla fine abbiamo virato su Cocco del Vicenza, sfruttando anche quella crepa che c'era tra soci vecchi e nuovi della società biancorossa.  Poi Massimo Oddo è stato abile nel contattare Campagnaro, un giocatore che se giocasse solo al 70% farebbe la differenza dietro. Passando invece all'imminente inizio di campionato, notiamo che il calendario non è stato esattamente benevolo per il Delfino: si parte sul campo del Livorno per poi affrontare consecutivamente Perugia, Bari, Salernitana, Vicenza e Cagliari. Quali sono le sue impressioni per l'imminente avvio dei biancazzurri? L'avvio della nostra squadra è difficoltoso per due motivi: in primis perchè abbiamo cambiato tantissimo e serviranno tempo e molto lavoro del mister per amalgamare il gruppo e creare un gioco che possa adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, i quali dovranno mettere tutte le loro qualità a servizio della squadra. A ciò va aggiunto che nella prima giornata mancheranno alcuni giocatori infortunati, tra cui Sansovini e Caprari, quattro squalificati e sei giocatori in campo con le rispettive nazionali. Andremo a Livorno fortemente incerottati ma comunque con lo spirito vincente.

Commenti

Riparte la Primavera: la prima sarà Pescara - Lazio
LA PAROLA TORNA AL CAMPO. CI MANCAVA