Arriva la Partitissima, ma si muove anche il mercato...
Primi nomi
La Partitissima con la Ternana è ormai alle porte, ma il mercato già bussa alla porta. E a fari spenti si muove già qualcosa, perchè dopo lo scontro diretto il torneo andrà in letargo e riaprirà i battenti solo a sessione già iniziata. Luca Fiordilino torna prepotentemente nei radar biancazzurri ed è in cima alla lista per rinforzare il reparto mediano che fino a fine stagione sarà privo di Lorenzo Lonardi. L'identikit del rinforzo cercato dal ds Pasquale Foggia è chiaro: un elemento di personalità e qualità che possa disimpegnarsi sia da play sia da mezzala ed il 28enne nativo di Palermo, che risponde a queste caratteristiche, è in uscita certa dai lagunari. Il suo contratto scade il prossimo giugno ed è fuori dai piani del d.g. Filippo Antonelli che ha ottimi rapporti con il Pescara e darebbe il via libera senza pretendere alcun indennizzo. Almeno così si sostiene in Veneto, dove mettono i biancazzurri davanti a Perugia e Reggiana nella corsa al giocatore. Nell'eventuale operazione non verrebbe inserito Matteo Dagasso, che piace da matti al Venezia, perchè il Pescara non accetta contropartite e punta a monetizzare al massimo (a gennaio, mantenendolo in prestito, oppure a giugno). Fiordilino la scorsa estate era stato inserito nell'affare Alessandro Plizzari, poi comunque acquistato dal Venezia e lasciato in prestito annuale in riva all'Adriatico, ma l'alto ingaggio percepito, più che la mancata voglia di scendere di categoria, frenò il suo arrivo. Dopo 6 mesi, però, e in presenza di una proposta di due anni e mezzo di contratto il matrimonio si potrebbe effettivamente fare. Ovviamente quello di Fiordilino non è il solo nome appuntato in rosso sul taccuino del ds Foggia, che continua a tenere costantemente monitorata la situazione di Stefano Girelli. Dopo una stagione e mezza in naftalina alla Sampdoria, il giocatore si è convinto a scendere un gradino del calcio italiano per rilanciarsi e l'ipotesi pescarese lo intriga. L'operazione potrebbe concludersi sulla base di un prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in caso di promozione in serie B del Delfino. Resta vivo l'interesse anche per il barese Raffaele Maiello, che sta giocando pochissimo e che è il più esperto dei tre. E' stato già portato un sondaggio per saggiarne la disponibilità di massima a trattare ed è nome da tenere ben presente. Al Pescara continua anche a piacere Riccardo Improta, che da svincolato a fine settembre ha firmato un biennale con il Latina dopo che per settimane si era parlato di lui come possibile rinforzo per Baldini. L'interesse non è scemato ed il giocatore è legatissimo a Foggia, ma i nerazzurri difficilmente si priveranno di un elemento duttile e di esperienza che è un titolare inamovibile. L'arrivo di Improta risolverebbe in un colpo solo due problemi, potendo giocare a tutta fascia: il vice Pierozzi e un puntello nel reparto ali. Sul fronte terzino, dalla Calabria sostengono che tra Pescara e Cosenza si possa imbastire una maxi-operazione come quella che in estate stava per nascere con il Crotone e che coinvolgeva Tommasini, Leo, Kolaj e Crialese (gli ultimi due si sono scambiati effettivamente di maglia): Bright Gyamfi, mai impiegato, e Tommaso D'Orazio, abruzzese di Guardiagrele, al Delfino e Brando Moruzzi in Calabria. Attenzione a Davide Merola dopo le dichiarazioni sibilline del post Campobasso. Il Pescara non vorrebbe cederlo se non a fronte di offerta irrinunciabile, ma la Salernitana spinge per averlo. In caso di addio il sogno per la sostituzione è il pisano Alessandro Arena, autentico pallino del ds Foggia.
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