Ore calde per Mulè e per alcune cessioni molto importanti

Capitolo per capitolo, situazione per situazione, ecco il punto in entrata e in uscita del mercato biancazzurro quando sta per entrare una settimana determinante nella sessione estiva delle trattative:

MULE' - MARCONI - Domani può essere la giornata della fumata bianca tra il Pescara ed Erasmo Mulè. Venerdì c'è stato l'incontro tra il management biancazzurro e Beppe Accardi, l'agente del difensore finito fuori lista ad Avellino nonostante un contratto biennale ancora in essere con opzione di rinnovo automatico per un altro anno in caso di promozione in B degli irpini. L'accordo è stato raggiunto, perchè il giocatore e l'entourage hanno messo sin da subito il Delfino in cima alla propria lista, ed ora si stringerà con l'Avellino per sorpassare il Crotone che ha già trovato con i biancoverdi una base di intesa su un prestito con diritto di riscatto, ovvero la stessa formula con la quale il mancino sbarcherà a Pescara andando a colmare una delle (tante) lacune nell'organico di Baldini, quella di un centrale di piede sinistro che manca dagli addii di Mesik e Di Pasquale. Da una settimana il Delfino ha aperto alle interlocuzioni con l'Avellino, proponendo (invano) anche Riccardo Brosco, legato ai biancazzurri fino al 2026, e chiedendo anche l'esperta punta Michele Marconi, che potrebbe seguire il compagno solo se l'Avellino contribuisse a pagare l'alto ingaggio percepito. L'innesto di Mulè non chiuderebbe le porte all'arrivo di un altro difensore centrale, che il ds Pasquale Foggia ha individuato da tempo nello svincolato Alessandro Tuia. 

FIORDILINO - L'incontro con Accardi è stato propizio anche per parlare di Luca Fiordilino, altro suo assistito che il Venezia vuole inserire nell'affare Plizzari (che resterebbe comunque un anno in prestito in riva all'Adriatico). Il classe 1996, pur essendo considerato un giocatore di livello per la C, è ritenuto poco funzionale nell'impianto tattico pescarese e ci sono ostacoli oggettivi da superare. Fiordilino ha un solo anno di contratto coi lagunari e percepisce un ingaggio monstre, dunque per un prestito servirebbe preliminarmente un rinnovo con il Venezia mentre per una cessione a titolo definitivo si dovrebbe mettere in preventivo un pluriennale a cifre altissime che il Delfino non può e non intende sborsare. Servirebbe dunque un cospicuo aiuto del Venezia per andare a dama. L'ipotesi non è del tutto naufragata, ma sarà eventualmente roba da rush finale di sessione, sempre a patto che i veneti vadano incontro alle esigenze pescaresi e che nel frattempo Foggia non chiuda con altri centrocampisti (il moldavo Ionita è sempre il primo di una lista che comprende anche Lonardi e Girelli).

MEROLA A BREVE IN SICILIA, MA DOVE? Ieri è stata una giornata intensa anche sul fronte uscite. Il Trapani ha fatto irruzione sulla pista Merola, scavalcando al momento il Catania dal quale si attende un rilancio. Il patron granata Valerio Antonini ha deciso di mettere mano al portafogli e di ricostituire in Sicilia la coppia tra il folletto di Santa Maria Capua Vetere e Facundo Lescano. Pronto un triennale da quasi 300mila euro al giocatore e una cifra non troppo distante dal milione per il Pescara. Dal club biancazzurro confermano l'interesse ma sostengono di non aver ancora ricevuto alcuna proposta ufficiale d'acquisto. CLICCA QUI PER LE DICHIARAZIONI DI SEBASTIANI 

GUBBIO NUOVO EPICENTRO DEL MERCATO IN USCITA (CON RIFLESSI IN  ENTRATA?) - Ieri poi il Gubbio si è fatto avanti per Christian Tommasini, il cui passaggio al Crotone si è arenato per la difficoltà dei pitagorici di fare posto in lista cedendo uno tra Guido Gomez e l'ex Marco Tumminello, e Simone Franchini, Tommasini è una richiesta esplicita del tecnico Taurino, che lo ha avuto alle sue dipendenze a Monopoli negli ultimi 6 mesi della scorsa stagione, e l'entourage del giocatore ha già una bozza di accordo con gli umbri per il trasferimento. Lo sbarco di Franchini a Gubbio, invece, potrebbe essere il lasciapassare al Pescara per Lorenzo Lonardi del Sudtirol, sul quale i Lupi erano dati in pole. CLICCA QUI PER I DETTAGLI 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA