Prima squadra

Il nuovo Pescara nelle parole di due grandi ex

Sono Carmine Gautieri e Gianluca Colonnello

01.09.2018 00:48

Che Pescara è uscito dal calciomercato? Che ambizioni potrà avere la squadra di Bepi Pillon nel campionato appena iniziato? Quali lezioni si possono trarre dai primi 90 minuti di gioco?

A questi e ad altri quesiti hanno risposto nei giorni scorsi, dalle colonne del Il Messaggero ed. Abruzzo, due grandi ex biancazzurri, ora allenatori, ovvero Carmine Gautieri e Gianluca Colonnello. 

Gautieri: "Sebastiani, Repetto e Leone hanno allestito una squadra importante per questo campionato. Le loro capacità in questo senso sono una risorsa. Ho sentito parlare di profilo basso in vista del campionato che sta iniziando, e dico che è giusto così. Nel calcio italiano di oggi non puoi permetterti di parlare e devi fare attenzione a ciò che dici, altrimenti in un attimo ti ritrovi sommerso dalle critiche. Meglio la politica dei piccoli passi, ogni risultato che arriverà oltre la salvezza, sarà oro colato per tutti.Ma il Pescara deve avere sempre l’obiettivo di disputare un campionato importante. In B è una maglia di prestigio, con una città alle spalle che ama la squadra e una tifoseria calda e appassionata

Cocco e Monachello? Credo che siano due attaccanti di valore per la B. Cocco se sta bene è uno che fa la differenza in B, lo ha già dimostrato. Il fatto che abbia giocato poco l’anno scorso non conta granché, anzi può essere una spinta a farlo tornare ai massimi livelli e a caricarlo di stimoli giusti. Monachello ho avuto la fortuna di allenarlo alla Ternana, in una stagione per lui poco fortunata dal punto di vista fisico. Le sue qualità però le ho viste da vicino in allenamento e so che può fare molto bene. Bisogna sempre considerare che per le punte il destino è fatto dimomenti e di episodi fortunati. Il Pescara, però, ha fatto bene a puntare su di loro: il tempo dei big, come Pazzini o Cacia, che ti risolvono da soli le partite, è passato. Il Livorno ha cambiato qualcosa,ma resta una squadra attrezzata per la categoria. Il blocco della promozione gioca da tanto tempo insieme e ha una forte identità. Per me può fare da subito bene. Gente come Mazzoni, Luci, Valiani, Diamanti va tenuta in grossa considerazione"

Colonnello: "La partita di Cremona mi ha lasciato buonissime sensazioni sotto tanti punti di vista. I primi 25 minuti sono stati di totale equilibrio: sarà così nelle prime tre, quattro giornate, in cui le squadre sono in rodaggio. Il Pescara è sempre stato dentro la partita: determinato, ha pressato in tutte le zone del campo, ha giocato bene per tutto l'arco della gara. Ho visto buoni movimenti di Marras, che su giocate trovate da Brugman si è mosso però in anticipo o in leggero ritardo. Quando troverà i tempi giusti diventerà molto pericoloso. Sul gol subito Carretta ha fatto una giocata importante, è vero che si poteva evitare, se Perrotta con un movimento diverso avesse chiuso o rallentato la sua corsa, ma bisogna riconoscere anche le qualità degli avversari in mezzo al campo. Antonucci? Un ragazzo che ha grandi qualità, ma che deve abituarsi alla categoria: ha perso tanti contrasti. Normale, avendo sempre giocato in Primavera: la B è una categoria molto diversa. Bisogna dargli tempo e fiducia perchè ha solo 19 anni.  Le scelte di PIllon? Non ho capito l'esclusione di Mancuso, che è in forma, infatti è entrato benissimo in partita e ha meritato di segnare il gol del pareggio. Dal suo ingresso in campo il Pescara ha creato le occasione più pericolose"

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