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Il Livorno e Panucci nelle mani di un ragazzino

21.05.2015 10:22

Christian Panucci non lascia nulla al caso e, per la sfida decisiva contro il Pescara, il Livorno è da ieri in ritiro al Centro Sportivo Acqua Acetosa di Roma. Ad eccezione del portiere Mazzoni (squalificato), il suo secondo Bastianoni e Siligardi infortunati, Panucci ha convocato per il ritiro capitolino l’intera rosa più il giovanissimo portiere della Primavera classe ’97 Guido Pulidori. Tanti gli ex in campo in entrambe le squadre: nel Pescara  i portieri Fiorillo e Aldegani, nel Livorno i centrocampisti Luci, Appelt Pires e l’attaccante Vantaggiato. I playoff, Christian Panucci, Livorno e il Livorno saranno nelle mani di un ragazzino, il giovanissimo classe ’96 Matteo Cipriani. Acquistato due anni fa dalla Sestese, club toscano militante nel campionato d’Eccellenza, sarà lui a difendere i pali dei labronici. All’esordio assoluto in Serie B, il giovane portiere quest’anno ha collezionato 7 presenze in Primavera tra campionato, coppa ed il torneo di Viareggio. Per Panucci però non vi sono problemi: ha descritto il diciottenne come un ragazzo di talento, pronto e preparato. È chiaro però che l’emozione del debutto in uno stadio caldo come l’Adriatico si farà sentire. Per il resto gli amaranto appaiono come una compagine compatta. In serie positiva da otto giornate, la retroguardia toscana è in netta fase di miglioramento. Il centrocampo è in forma con l’ex Appelt Pires sempre più regista dei suoi. In attacco l’altro ex Vantaggiato riesce a fare reparto quasi da solo. Sono soprattutto il carattere e la tenacia le certezze di questo Livorno. Come il Pescara, durante la stagione i toscani hanno mostrato tante sfumature diverse che nessuna delle gestioni Gautieri, Gelain e Panucci sono riuscite a comprenderle fino in fondo. Squadra dal tasso tecnico elevatissimo, il suo tallone d’Achille è stata, come per i dannunziani, la continuità. Sulla sfida di è pronunciato l’ex Luci: ‘Un pensiero a Piermario andrà di certo. Noi metteremo tutte le nostre energie nella partita cercando di vincerla, ma, ovviamente, lui è e sarà sempre uno di noi. Andremo a Pescara per cercare i tre punti, non faremo calcoli pensando di poter avere due risultati a disposizione. Loro cercheranno di fare una gara di attacco perché dovranno vincere, noi siamo pronti, la squadra è in forma anche atleticamente e lo stiamo dimostrando. A Pescara – conclude il capitano amaranto - troveremo un ambiente caldo e questo ci dovrà caricare ancora di più’. Mentre il presidente Spinelli: ‘E’ già una sfida playoff di per sé perché entrambe le squadre hanno fatto un buon campionato. Penso che noi ce lo meritiamo un posto negli spareggi promozione anche se le ultime vicende ci hanno troppo condizionato. Non dovevamo arrivare a far sì che questa partita risultasse decisiva per il nostro ingresso nei playoff’. Contro il Pescara, Panucci è incerto sul modulo: probabile un 3-5-2 anche se, nell’ultimo match con il Vicenza, la squadra si è trovata bene con il 4-3-1-2 mancando il successo per un rigore subito al 93’. Oltre ai playoff,  Panucci e il Livorno una buona fetta di futuro. L’ex calciatore della Roma la permanenza in panchina mentre per il club toscano, in caso di sconfitta, equivarrebbe ad un fallimento con una possibile accelerazione nelle trattative di vendita della società. Pescara – Livorno appare quindi come una partita dai mille volti e dalle mille conseguenze per due squadre che possono millantare tristemente le mille occasioni perse.

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