Pescara, il ballo delle punte
Cercasi prima punta. Ma non disperatamente. Oddo per completare numericamente l’organico ha chiesto un esterno offensivo di piede mancino, da impiegare a destra, ed un terzino sempre destro. E’ dunque il binario opposto a quello mancino la priorità di casa Pescara e con l’arrivo di Zampano il 50% è fatto. Ma è chiaro che per migliorare l’organico serva altro. A partire da un centravanti. In rosa ci sono attualmente nel ruolo Sansovini, che fornisce ampie garanzie anche se forse non per 42 gare più eventuali appendici, Vukusic, l’oggetto misterioso o quasi, più eventualmente Lapadula, che però preferibilmente agisce con altre mansioni. Un centravanti va reperito, insomma. Ed i primi a saperlo sono i componenti lo staff tecnico e quello dirigenziale del Pescara. Il veronese Cappelluzzo, infatti, è un complemento per il reparto, non altro. Falcinelli è il preferito. Il Sassuolo, prima di liberarlo, vuole consegnare una punta a Di Francesco ed il Pescara è più che vigile sulla pista che potrebbe sbloccarsi anche il 2 agosto in occasione dell’amichevole tra biancazzurri e neroverdi. Ma su Falcinelli è bagarre, molte sono le pretendenti. Coda piace, ma ha molto mercato anche lui ed è alla finestra dopo il fallimento del Parma. E allora? Spunta il clamoroso ritorno di Emanuele Calaiò, per questioni ambientali un po’ difficile. La piazza è spaccata sul suo nome, memore dell’addio di tanti anni fa quando lasciò il Pescara in B da idolo per scendere di Categoria ed andare a percepire un ingaggio monstre a Napoli. Il fratello Umberto, che con Alessandro Moggi cura gli interessi dell’attaccante, per ora dice di non aver avuto segnali in tal senso, ma a PescaraSport24 ha detto esplicitamente che, dati gli ottimi rapporti tra Sebastiani e Moggi, i contatti sono tenuti essenzialmente dal figlio del celebre Luciano. La situazione del Catania agevola di certo un trasloco, ma su Calaiò sono attivi altri club in grado di soddisfare le alte richieste d’ingaggio. Ma l’interesse pescarese è reale e, dato proprio il legame Moggi-Sebastiani, suscettibile di sviluppi…
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