Ore decisive in casa Pescara: Sebastiani sfoglia la margherita
Attesa in giornata la decisione sulla guida tecnica
La nottata e la mattinata sono passate invano. Contattato telefonicamente intorno alle ore 9, il presidente Sebastiani era stato molto evasivo (LEGGI QUI): una decisione, però, non era stata presa. Nel pomeriggio di oggi, dopo una mezza giornata di telefonate e contatti, un vertice dovrebbe sciogliere la riserva. Al momento appaiono ridotte al lumicino le possibilità che a Massimo Epifani venga data una prova d'appello contro il Palermo. Appare difficile anche un ritorno di Zdenek Zeman: i rapporti con Sebastiani sono ormai freddissimi, per non dire altro, e servirebbe un'opera diplomatica che Leone e Repetto non sembrano in grado di poter esperire. Zeman è ancora sotto contratto per i prossimi due mesi e, se chiamato, in caso di rifiuto perderebbe la rimanente parte del suo ingaggio. E questo potrebbe aprire ad altri scenari, ovvero a tecnici che per impegnarsi chiederebbero un vincolo fino a giugno 2019.
A questa lista appartengono De Biasi, Stellone (il preferito), Drago e Tramezzani. Il solo De Biasi è libero da vincoli, gli altri tre sono ancora sotto contratto (con Bari, Cesena e Sion) e dovrebbero prima liberarsi per poi legarsi al Delfino. Hanno ingaggi abbastanza alti ma prenderebbero in considerazione l'ipotesi, soprattutto Tramezzani che in Italia non ha mai avuto una chance tanto importante. Drago a PS24 ha smentito al momento contatti con il sodalizio adriatico ma Alfredo Pedullà sostiene che l'ex Crotone abbia rifiutato l'Avellino perchè attratto da altre opportunità. Proprio il Pescara? Stellone piace da sempre e si è trasferito a Pescara: ma perchè a questo punto non prenderlo il 4 marzo? Probabilmente il club vuole avere le mani libere a giugno, anche per questioni di possibili sviluppi societari.
Ecco perchè non è da scartare l'ipotesi del traghettatore. A questa categoria appartengono Ivo Iaconi, che secondo i beninformati sarebbe stato anche sondato (ma non abbiamo al momento riscontri) e Bortolo Mutti. Il primo conosce benissimo la piazza ma non allena da anni, il secondo è tecnico navigato con un trascorso biancazzurro. Ma entrambi non scaldano la piazza
Commenti